Bersani attacca Meloni su La7: “Andar da Trump a pietire”

Ospite di Giovanni Floris a DiMartedì, Bersani lancia battute taglienti sulla visita della Meloni da Donald Trump. Parla di “pisolini”, “allegria” e conclude con una frase destinata a far discutere: «Andare là a pietire di tirar via i dazi…». Un attacco che parte da un registro teatrale ma finisce nella solita delegittimazione gratuita.
La frase su Trump: “Andrà a pietire formaggi e vino”
Bersani incalza: «Non si può discutere di dazi e tariffe, siamo un mercato unico. Andare là a pietire per togliere i dazi sui formaggi o sul vino, come dice Lollobrigida, vuol dire che poi la Spagna chiederà per l’olio e l’Olanda per i tulipani…».
Il tono vuole essere ironico, ma il contenuto suona più come un attacco diretto alla legittimità della missione. Una trasferta istituzionale in cui l’Italia si presenta come ponte tra Europa e Stati Uniti, e che in un momento delicato di instabilità internazionale richiede compattezza, non sarcasmo televisivo.
L’ironia dem che non convince
Ancora una volta, il Partito Democratico sembra scegliere la strada dell’ironia sterile e della battuta facile. Nessuna proposta alternativa, nessuna visione costruttiva, solo un copione già visto: delegittimare per partito preso.
Bersani, nel tentativo di colpire l’immagine di Meloni, finisce per rafforzarla. Perché mentre la premier rappresenta l’Italia in un vertice fondamentale, a Roma l’opposizione recita il solito monologo. Con battute da talk show e poco, pochissimo contenuto.
“È complicato capire cos’ha in testa Trump”
«L’unica utilità della missione – conclude Bersani – è capire cosa ha in testa Trump. Ma anche questo mi pare complicato». Una chiusura che dovrebbe far ridere, ma che mostra piuttosto la distanza della sinistra da un dibattito istituzionale maturo.