Bufera in politica: dubbi sulla laurea della ministra, la Procura apre un fascicolo

I titoli accademici sotto esame

Secondo quanto riportato, la ministra Calderone ha ottenuto una laurea triennale in Economia Aziendale nel 2012, seguita da una laurea magistrale in Gestione Aziendale nel 2016, entrambe presso la Link Campus University. Lโ€™esposto del professor Regasto solleva dubbi sulla legittimitร  di questi titoli, suggerendo possibili irregolaritร  nel loro conseguimento.โ€‹

Lโ€™esposto del professor Regasto

Il professor Regasto ha presentato un esposto alla Procura di Roma, allegando articoli di stampa e documenti che metterebbero in discussione la validitร  dei titoli accademici della ministra. Lโ€™esposto chiede ai magistrati di accertare se le lauree siano state ottenute in conformitร  con le normative vigenti o se vi siano elementi che possano configurare ipotesi di reato.

โ€‹La risposta della ministra Calderone

Calderone: ยซNessun reato e nessun indagato. La storia finisce quiยป

Dopo giorni di polemiche e sospetti, arriva la replica definitiva del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone. In una nota diffusa nella serata del 14 aprile, la ministra annuncia la conclusione della vicenda giudiziaria con parole chiare: ยซPrendo atto con grande soddisfazione quanto comunicatomi dal mio legale, lโ€™avvocato Cesare Placanica, ossia della determinazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma che, con riferimento allโ€™esposto sporto nei miei confronti in relazione al mio percorso universitario, ha sancito lโ€™inesistenza di ogni ipotesi di reato e di conseguenza non ha iscritto alcun indagato nel registro delle notizie di reatoยป.

Una dichiarazione che mette un punto fermo sulla vicenda giudiziaria nata dallโ€™esposto del professor Saverio Regasto, e che secondo la stessa Calderone conferma ยซquanto ho sempre sostenutoยป.

Non solo: la ministra annuncia anche possibili azioni legali contro chi ha messo in discussione pubblicamente la sua integritร . ยซA questo punto ho il dovere di procedere per il reato di diffamazione per ogni malevola illazione contro la mia personaยป, conclude la nota.

Dunque, secondo la procura, nessun reato รจ stato commesso e non ci sono iscritti nel registro degli indagati. Una posizione che chiude, almeno sul fronte giudiziario, una vicenda che aveva sollevato dubbi politici e mediatici destinati forse a non spegnersi del tutto. Ma per Marina Calderone, il caso รจ definitivamente archiviato.

Implicazioni politiche

Lโ€™apertura del fascicolo da parte della Procura di Roma ha suscitato reazioni nel panorama politico. Mentre alcuni esponenti dellโ€™opposizione chiedono chiarimenti e trasparenza, i sostenitori della ministra difendono la sua integritร  e competenza. La vicenda avrร  avere sullโ€™immagine del Ministero del Lavoro e sullโ€™attivitร  governativa in generale? Lo vedremo nei prossimi mesi.

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