PiazzaPulita, bufera su Prodi e Formigli: zero scuse a Orefici e attacchi a Meloni

La recente puntata di PiazzaPulita su La7, andata in onda il 10 aprile, ha scatenato un acceso dibattito pubblico, catalizzato dallโospite fisso Romano Prodi. Lโex presidente del Consiglio si รจ trovato al centro di una tempesta mediatica, non solo per le sue dichiarazioni sulla politica interna ed estera, ma anche per il controverso episodio che lo ha visto coinvolto nellโaggressione alla giornalista Lavinia Orefici.
Nel corso dellโintervista, condotta dal giornalista Corrado Formigli, ci si aspettava una presa di responsabilitร da parte di Prodi riguardo allโincidente con Orefici, in cui egli ha tirato i capelli alla cronista. Tuttavia, lโex leader dellโUlivo ha scelto di ignorare questa questione, minimizzando lโepisodio e parlando invece di โtrappoleโ. Questa sua mancanza di autocritica ha suscitato unโondata di indignazione tra il pubblico, in particolare sui social.
Gli utenti hanno evidenziato il silenzio di Prodi come vergognoso, definendo Formigli โsdraiatoโ per non aver incalzato lโex premier su un tema cosรฌ delicato. I commenti sui social si sono fatti aspri: โCon questa roba di Prodi fate abbastanza cโฆโ, ha scritto un utente, manifestando delusione anche tra coloro che tradizionalmente sostengono il programma.
Dopo aver archiviato il caso Orefici, lโintervista ha preso una piega piรน politica, con Prodi che ha criticato aspramente la politica americana e la visita della premier Giorgia Meloni negli Stati Uniti. Secondo lui, gli Stati Uniti non sarebbero piรน un Paese democratico e la Meloni avrebbe mal interpretato la situazione, paragonando la sua visita a quella di Macron. Prodi ha accusato Trump di voler โmettere gli Stati Uniti contro tuttiโ e di utilizzare lโEuropa come un โpunchballโ nelle sue manovre politiche contro la Cina, una posizione che ha alimentato ulteriormente le polemiche.
Le reazioni sui social hanno continuato a essere impietose, con molti che hanno paragonato Prodi a Fonzie, il celebre personaggio di Happy Days, per la sua difficoltร a chiedere scusa. Unโironia che ha colpito nel segno, sottolineando il desiderio del pubblico di vedere una maggiore responsabilitร da parte dei leader politici.