Papa Francesco, perché oggi non ce la fa: il comunicato

Il cammino verso il Giubileo del 2025 si arricchisce di significato e di eventi, coinvolgendo diverse realtà ecclesiali e sociali. Dopo aver dedicato attenzione a giovani, famiglie, catechisti e anziani, è giunto il momento di rendere omaggio a coloro che si prendono cura della salute altrui, un tema di grande rilevanza in un periodo in cui la salute è stata messa a dura prova.

Il Giubileo del 2025 avrà come filo conduttore il tema della speranza, un concetto che trova piena espressione nell’esperienza di chi affronta la malattia con coraggio e nella dedizione di chi assiste il prossimo con amore e professionalità. Questo tema è particolarmente attuale in un contesto in cui la pandemia ha evidenziato l’importanza del settore sanitario e il valore inestimabile del personale medico e dei volontari.

Un Angelus in Forma Scritta: Un Messaggio di Gratitudine

In occasione dell’ottava domenica consecutiva, Papa Francesco non guiderà l’Angelus in forma pubblica, ma il suo messaggio sarà trasmesso esclusivamente per iscritto. Questa decisione segue una modalità già adottata nelle settimane precedenti e, sebbene non siano stati forniti dettagli specifici sulle condizioni di salute del Pontefice, la scelta di un Angelus scritto rappresenta un gesto di attenzione e vicinanza spirituale.

Il messaggio di Papa Francesco, che sarà letto al termine della celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Rino Fisichella, si rivolge in particolare ai partecipanti del Giubileo dei malati e degli operatori sanitari, sottolineando il ruolo cruciale di chi lavora nel campo della salute. Il Pontefice esprime gratitudine verso medici, infermieri, farmacisti, fisioterapisti e operatori socio-sanitari, riconoscendo il loro impegno quotidiano e il sacrificio profuso nel prendersi cura dei sofferenti.

Il Giubileo della Sanità: Un Evento di Riflessione e Preghiera

La città di Roma si prepara ad accogliere oltre 20.000 pellegrini provenienti da più di 90 nazioni per il Giubileo della Sanità, il settimo grande appuntamento giubilare. Questo evento non è solo un momento di celebrazione, ma anche un’importante occasione di riflessione e preghiera, in cui si riconosce il valore di ogni gesto di cura e la missione cristiana di compassione e solidarietà.

Monsignor Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione e figura chiave nell’organizzazione degli eventi giubilari, guiderà la messa in piazza San Pietro. Durante la celebrazione, ci sarà spazio per momenti di preghiera dedicati agli ammalati e alle loro famiglie, nonché testimonianze di chi ha trovato nella fede un sostegno fondamentale durante la malattia.

Una Chiesa Vicina ai Sofferenti

Il Giubileo della Sanità si inserisce in un contesto più ampio di attenzione della Chiesa verso le fragilità umane. Papa Francesco ha sempre sottolineato l’importanza di una “Chiesa in uscita”, capace di stare accanto ai poveri, agli emarginati e a chi soffre. La scelta di dedicare un’intera giornata agli ammalati e agli operatori sanitari è una manifestazione concreta di questa visione pastorale, che pone al centro della missione cristiana la cura e l’amore per il prossimo.

Conclusione: Un Cammino di Fede e Speranza

Il Giubileo del 2025 rappresenta un’opportunità unica per tutti i cristiani di riflettere sulla propria fede e sull’importanza della solidarietà umana. Anche se l’Angelus di Papa Francesco sarà trasmesso in forma scritta, il suo messaggio continua a mantenere un forte valore simbolico e spirituale, unendo il popolo cristiano nella preghiera e nella speranza.

In questo cammino verso il Giubileo, la Chiesa invita a rimanere uniti, a sostenere gli ammalati e a riconoscere il valore di chi opera nel mondo della salute, affinché la luce della speranza possa illuminare i cuori di tutti.

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