150 mila euro per Louis Dassilva, la notizia dalla casa circondariale

Eโ€™ passato diverso tempo dal delitto di Pierina Paganelli, raggiunta da  ben 29  fendenti nel garage della palazzina in cui abitava in via del ciclamino a Rimini, ma ad oggi, il suo, rimane un giallo. Come noto , Louis Dassilva,  vicino di casa della ex infermiera,  nonchรฉ amante della nuora Manuela Bianchi, รจ al momento lโ€™unico indagato.

Si trova in cella, in custodia cautelare, dopo lโ€™accusa di delitto volontario mossa dalla procura, sebbene cresca lโ€™attesa sulla pronuncia del tribunale del Riesame di Bologna, che potrebbe stabilire la sua scarcerazione.

Come noto, questโ€™ultima รจ stata avanzata  dal suo legale dopo la sentenza della Cassazione che aveva accolto il suo ricorso.  Siamo ad un punto cruciale di questo caso; un punto che, in effetti,  potrebbe scagionare il senegalese.

Intanto, perรฒ, una novitร   รจ arrivata direttamente dal penitenziario in cui  Louis รจ rinchiuso da luglio, e si tratta di un qualcosa di davvero clamoroso che sta facendo molto rumore, correndo veloce sul web e dividendo fortemente lโ€™opinione pubblica tra chi ritiene tutto questo giusto e doveroso e chi, al contrario, non lo accetta. Del resto, quando si parla di casi come questo, รจ impossibile non essere divisivi.

Ora, direttamente dalla casa circondariale,  si sta parlando di 150 mila euro per Louis Dassilva ma per cosa? Qual รจ il motivo sotteso a questa grossa cifra?

Il tribunale del Riesame di Bologna non si รจ ancora espresso sulla richiesta di scarcerazione  ma Louis Dassilva ha deciso di appellarsi alla comunitร  cittadina, chiedendo e ottenendo lโ€™autorizzazione a  lanciare una campagna di crowdfunding per coprire le sue spese legali, provvedere al mantenimento dei suoi figli in Senegal e per le consulenze tecniche volte a dimostrare che รจ innocente.

La raccolta fondi รจ stata lanciata con lโ€™aiuto   del commercialista Emanuele Zangoli, dopo lโ€™ok del gip del tribunale riminese. Lo scopo รจ uno: non lasciare solo Dassilva nella sua lotta volta a riacquistare la libertร , ristabilendo la veritร  che lo vede accusato, ingiustamente, di un delitto da lui non commesso.

Nella nota si legge: โ€œOgni contributo, grande o piccolo, rappresenta un passo verso il riconoscimento della sua innocenza e la sua dignitร  di persona e padreโ€. Si punta a raggiungere i 150 mila euro ma, con sei donazioni, in poche ore, sono giร  stati versati 150 mila euro.

Dassilva, lo ricordiamo, รจ al momento lโ€™unico indiziato per il delitto di Pierina Paganelli, che venne raggiunta da 29 fendenti alle  22.12 del 3 ottobre del 2023. Eโ€™ certo che Dassilva era connesso alla piattaforma di Netflix fino a pochi minuti prima del delitto mentre il suo telefono risultava  messo in pausa dalle21.55 fino alle 22.38.

Gli inquirenti ritengono che la prova maestra, siano dei fotogrammi, catturati da una telecamera di videosorveglianza, che ritrarrebbero  il 34enne dirigersi verso il portone di accesso del condominio in cui Pierina viveva. Questo, perรฒ, รจ stato smentito da un  condomino Emanuele Neri,  che ha dichiarato di essere li la persona nel video.  Il giallo continua, dunque, ad essere fitto e intricato ma vi รจ questa importante novitร  sulla raccolta fondi.

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