Scosse nel PD: Elly Schlein, si mette male per lei

Scosse nel PD: Schlein, si mette male per lei
Il Partito Democratico si trova in una fase di grande turbolenza, con manovre di potere che si consumano dietro le quinte. Elly Schlein, attuale segretaria, potrebbe essere vicina a una svolta decisiva per il suo futuro politico, mentre alcune figure storiche del partito stanno lavorando per un possibile cambio di leadership.

Gentiloni, Prodi e Letta: il trio che spinge per il cambiamento
Le recenti dichiarazioni di Paolo Gentiloni, ex presidente del Consiglio ed ex commissario europeo, hanno acceso i riflettori sulle dinamiche interne al PD. Durante unโ€™intervista a In mezzโ€™ora, ha rilasciato affermazioni che, pur sembrando generiche, celano segnali politici di grande rilevanza. Alla domanda sulla necessitร  di un congresso, ha risposto: โ€œLo deciderร  il PD: ho il privilegio di non essere in Parlamento, cerco di dare contributo sulle cose di cui ho una certa esperienzaโ€. Unโ€™affermazione apparentemente neutrale, ma che nasconde un possibile sostegno a una riorganizzazione interna.

Un altro passaggio interessante รจ stato quello riguardante un incontro con Dario Franceschini, una delle figure di spicco del partito, a cui ha risposto con un vago riferimento ai โ€œbei tempi andatiโ€. Ma dietro queste parole si celerebbe un piano preciso: convincere Franceschini ad abbandonare Schlein e aprire la strada a un congresso che potrebbe ribaltare gli equilibri attuali nel Nazareno.

A supportare questa strategia non cโ€™รจ solo Gentiloni, ma anche Romano Prodi ed Enrico Letta, due ex premier con un peso politico rilevante. Entrambi sarebbero impegnati nel convincere Franceschini a supportare Gentiloni come prossimo segretario del PD e potenziale candidato premier per le future elezioni.

Bruxelles e lโ€™influenza di Ursula von der Leyen

La spinta per un cambio di rotta allโ€™interno del PD non arriva solo dallโ€™Italia. Secondo indiscrezioni, dietro questa strategia ci sarebbe un forte impulso da parte dellโ€™Unione Europea, e in particolare della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Lโ€™obiettivo sarebbe quello di avvicinare il PD al modello tedesco, in cui esiste unโ€™alleanza consolidata tra i Popolari (PPE) e i Socialisti Democratici (SPD). In questo schema, un PD meno sbilanciato a sinistra sarebbe preferibile per creare un asse politico piรน solido e allineato con le strategie europee.

Uno degli aspetti piรน critici riguarda la politica estera e di difesa. Schlein ha mantenuto una posizione ambigua su questioni fondamentali, come il piano di riarmo da 800 miliardi di euro promosso dalla Commissione Europea. Una posizione che non รจ passata inosservata a Bruxelles, dove invece si vorrebbe un PD piรน in sintonia con la linea europea.

Il rischio di una spaccatura nel partito

Le mosse di Gentiloni, Prodi e Letta stanno creando fibrillazioni nel partito, con un possibile scenario di scontro interno che potrebbe portare a nuove primarie. Fonti vicine alla segretaria Schlein sono consapevoli di questi movimenti e attendono con apprensione lโ€™evolversi della situazione. Il timore principale รจ che un pressing costante da parte di Ursula von der Leyen e dei suoi alleati possa spostare una parte significativa del PD verso posizioni piรน centriste, favorendo cosรฌ Gentiloni.

Un altro elemento che complica la posizione della Schlein รจ la mancanza di una figura di riferimento forte al suo fianco. A differenza della premier Giorgia Meloni, che puรฒ contare sullโ€™influenza strategica della sorella Arianna Meloni, Schlein sembra essere priva di un consigliere politico di pari impatto. Questa debolezza interna potrebbe rendere piรน difficile per lei resistere agli attacchi e mantenere il controllo della segreteria.

Un futuro incerto per il Partito Democratico

Le prossime settimane saranno decisive per il PD. Se Franceschini dovesse effettivamente decidere di allontanarsi da Schlein e appoggiare la fazione guidata da Gentiloni, il partito potrebbe trovarsi di fronte a una nuova stagione congressuale, con il rischio di profonde divisioni interne.

Dโ€™altro canto, Schlein potrebbe tentare di rafforzare la sua leadership cercando alleanze strategiche allโ€™interno del partito e consolidando il sostegno della base, che le ha garantito la vittoria alle scorse primarie. Tuttavia, il rischio che il partito subisca una spaccatura tra lโ€™ala piรน progressista e quella piรน centrista รจ sempre piรน concreto.

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