Italia, allerta rossa per l’eruzione: il comunicato poco fa

Tra i fenomeni naturali più spettacolari ci sono sicuramente le eruzioni vulcaniche. Si tratta di fenomeni che sono spettacolari ma che al tempo stesso possono essere molto pericolosi per la vita anche delle persone.
Pensiamo ad esempio a cosa accade nel 79 d.C. quando improvvisamente il Vesuvio fu protagonista di una eruzione rimasta nella storia che provocò migliaia di decessi e che ricopriì completamente sotto metri di cenere Ercolano e Pompei. Si trattò di qualcosa di davvero pauroso.
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E come non ricordare in tempi più recenti la potente eruzione del vulcano Pinatubo, che causò addirittura un lieve raffreddamento dell’atmosfera. E come ben sappiamo il nostro Paese ha diversi vulcani a tutt’oggi attivi tra i quali appunto il Vesuvio, l’Etna e i Campi Flegrei.
Proprio a causa della presenza di vulcani attivi e di dorsali montuose pronunciate come le Alpi appunto il nostro Paese è uno dei più sismici al mondo trovandosi appunto tra la placca africana e quella europea. Non è un caso appunto che da noi si trovino anche questi vulcani molto importanti.
Nel mondo esistono tantissimi vulcani che ancora al giorno d’oggi e che vengono tenuti sotto costante osservazione. Si tratta di strutture naturali spettacolari che attirano anche l’attenzione dei visitatori. Insomma i vulcani fanno parte del nostro mondo.
Nella mattinata del 25 marzo è tornata a tuonare l’Etna. Infatti da quanto si è appreso è in corso una forte eruzione dal cratere di Sud-Est. La situazione ha portato immediatamente le autorità a prendere i dovuti provvedimenti specie per quanto riguarda il traffico aereo.
Come è noto le particelle di cenere presenti nell’aria possono danneggiare i motori degli aerei e creare quindi pericoli, per questo le autorità hanno deciso che tutti i voli in arrivo all’aeroporto di Reggio Calabria verranno dirottati su Lamezia Terme.
Il forte vento di Scirocco presente in queste ore al Sud Italia sta spostando la cenere proprio verso lo scalo reggino con conseguenti ripercussioni anche per le partenze. I viaggiatori insomma si trovano a dover fare i conti con una situazione molto particolare, tranquilla invece la situazione all’aeroporto di Catania.
Qui infatti i venti meridionali stanno allontanando la nube in direzione Nord-Est, evitando interferenze con le rotte aeree locali. Un situazione che viene monitorata come sempre dall’Osservatorio Etneo INGV che come sempre aggiorna circa la situazione in tempo reale delle eruzioni vulcaniche.
Il tremore vulcanico resta su livelli elevati, con epicentro localizzato a una profondità compresa tra i 2.900 e i 3.000 metri sopra il livello del mare. Al momento non è dato sapere per quanto l’aeroporto di Reggio Calabria dovrà essere fermo, con il migliorare delle condizioni anche del vento è molto probabile che le operazioni possano riprendere a stretto giro.
Per adesso anche i voli in partenza vengono spostati su Lamezia Terme dove le condizioni per atterraggio e partenza degli aerei sono più sicure. Staremo a vedere cosa succederà nelle prossime ore.