Addio a Gianfranco Barra, il grande caratterista del cinema italiano

ROMAย โ€“ รˆ morto oggi, nella sua abitazione romana,ย Gianfranco Barra,ย attoreย tra i piรน amati del panorama italiano,ย caratterista versatileย capace di attraversare con naturalezza ruoli comici e drammatici. Avevaย 84 anni. Lโ€™annuncio della scomparsa รจ stato dato dalla famiglia.

Nato il 5 aprile 1940 a Roma, diplomato allโ€™Accademia nazionale dโ€™arte drammatica Silvio Dโ€™Amico, Barra ha legato il suo volto a oltre cento film e a decine di produzioni teatrali e televisive, rimanendo per decenni un punto di riferimento in quellโ€™arte del โ€œsecondo pianoโ€ che spesso ruba la scena ai protagonisti.

Il debutto con Sordi e lโ€™ascesa nel cinema degli anni Settanta

Barra esordisce al cinema nel 1968 in Il medico della mutua di Luigi Zampa, accanto ad Alberto Sordi, e da lรฌ inizia un percorso che lo porterร  a collaborare con registi del calibro di Nanni LoyBilly WilderDino RisiLuciano SalceFranco Brusati e Mario Monicelli. Resterร  a lungo nel cuore del pubblico per i ruoli interpretati nei film di Steno, come La polizia ringraziaLa poliziottaBanana Joe e Doppio delitto.

Il volto delle commedie allโ€™italiana

Spalla affidabile, ironica e mai banale, Gianfranco Barra ha saputo muoversi con maestria nella commedia allโ€™italiana, affiancando nomi come Ugo TognazziPaolo VillaggioMonica Vitti e Adriano Celentano. Indimenticabile il suo ruolo in Sapore di mare dei fratelli Vanzina, con cui lavorerร  ancora a lungo negli anni Ottanta e Duemila, diventando uno degli attori piรน riconoscibili del loro cinema popolare.

Cinema dโ€™autore, fiction e riconoscimenti

Tra i titoli piรน significativi degli anni successivi ci sono Il muro di gomma di Marco RisiIl talento di Mr. Ripley di Anthony Minghella, e Panni sporchi di Monicelli. Dagli anni Novanta si dedica anche alla fiction televisiva, con ruoli in serie di successo come Giovanni FalconeLโ€™onore e il rispettoLa contessa di Castiglione, fino agli spot pubblicitari degli ultimi anni.

Nel 2017, il Formia Film Festival lo premia per il cortometraggio Anno nuovo Vita nuova, da lui stesso scritto, diretto e interpretato. Unโ€™opera malinconica e intensa, in cui un artista ormai anziano riflette se sia giunto il tempo di celebrare i successi del passato o riviverli come nuova maturitร .

Con la morte di Gianfranco Barra se ne va un pezzo autentico del cinema italiano, uno di quei volti familiari che hanno attraversato cinquantโ€™anni di storia audiovisiva, lasciando un segno profondo in ogni scena, anche quando non era da protagonista.

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