Primavera 2025, ecco perché inizia oggi e non il 21 marzo

La primavera è per tutti la stagione del risveglio della natura, quella in cui la flora e la fauna tornano alla loro stupenda bellezza. Gli animali escono fuori dalle loro tane, in cui si sono riparati per proteggersi dal rigido inverno, mentre le piante, rigogliose, fioriscono, per poi far spazio ai loro frutti.
La primavera è la stagione decantata da poeti, scrittori, artisti di tutto il mondo per i suoi variopinti colori, che donano la gioia al cuore. Le ore di luce in più, poi, sono un toccasana per l’umore, specialmente dopo mesi e mesi di grigiore, di maltempo, di tono sottozero.
Si ha più tempo da spendere all’aria aperta, così come maggiori sono le occasioni di ritrovo, di socializzazione. Insomma, anche l’uomo rifiorisce, dopo il grigiore del freddo e imprevedibile inverno.
In tantissimi sono coloro che, sul web, cercando di essere delucidati in particolare sulla data d’esordio di questa stupenda stagione, avendo grandissimi dubbi in merito e, come sempre, sono gli esperti a illuminarci, spiegandoci, passaggio per passaggio, tutto ciò che banale non è, in quanto ha alle spalle innumerevoli studi, prima di arrivare a simili conclusioni .
La primavera 2025 inizia oggi e non il 21 marzo ma per quale motivo?
Oggi, 20 marzo, è il primo giorno di primavera. Alle 10:01 cade l’equinozio di primavera e con questo evento astronomico mettiamo finalmente il the end ai rigidi tre mesi invernali ma cosa accade proprio oggi?
A dircelo sono, come sempre gli studiosi. La parola equinozio, derivante dal latino, vede il giorno suddiviso perfettamente in 12 ore di luce e 12 ore di buio, dal momento che i raggi solari sono perpendicolari all’equatore, senza che ci siano differenze tra ore di luce solare e quelle di assenza solare tra emisfero Nord ed Emisfero Sud .
A partire da oggi, 20 marzo, per i prossimi sei mesi successivi, la luce regnerà incontrastata nel nostro emisfero per la gioia degli amanti del sole, della luminosità che irradia le sue belle vibrazioni nei cuori, rallegrandoci . Equinozio, come dicevamo, deriva dal latino aequa-nox, e indica che la durata del periodo diurno e quello notturno sono uguali, nello stesso giorno.
La data dell’equinozio varia di anno in anno ma, l’equinozio di primavera, dunque quello di marzo, si colloca tra il 20 e il 21 e raramente il 19. La variazione è legata alla natura frazionaria della durata dell’anno tropico.
Tradotto in soldoni, dal momento che l’ anno solare dura 365,2422 giorni, ossia quasi un quarto di giorno di troppo, ogni quattro anni le stagioni accumulano un ritardo di circa un giorno. Proprio per questo motivo, ogni quattro anni aggiungiamo un giorno al calendario, il 29 febbraio, e sempre per lo stesso motivo, le date di solstizi ed equinozi sono variabili. Chi pensa che la primavera inizi domani, dunque, dovrà ricredersi, per le ragioni che vi abbiamo appena summenzionato. Al di là di questo, la stagione primaverile è davvero straordinaria, essendo il trionfo della natura, dei colori, della vita in ogni sua forma.