“Mamma è morta”. Lutto per la scomparsa dell’attrice, protagonista di uno dei più grandi capolavori del cinema

Il mondo del cinema è in lutto per la scomparsa di una delle sue più grandi interpreti, protagonista di uno dei film cult di Hollywood e anche della versione teatrale di Broadway. La notizia della sua morte è stata confermata dalle figlie dell’attrice, che hanno condiviso un commovente post sui social per ricordare la madre e l’artista. Nel loro messaggio, le figlie hanno scritto parole piene di affetto e gratitudine per la madre, ricordata per la sul figura iconica in teatro e nel grande schermo.
Nel messaggio, le figlie hanno anche sottolineato la forza e la dignità con cui la madre ha affrontato le sue ultime settimane di vita: “È stato un privilegio essere al suo fianco nel momento del suo addio e assistere alla grazia e al coraggio con cui ha vissuto fino alla fine, come se stesse per ‘uscire di scena’, come ha detto il nostro padrino”. Un dettaglio significativo è che l’attrice è scomparsa proprio nel giorno del suo 44esimo anniversario di sobrietà in Alcolisti Anonimi, un traguardo che lei stessa definiva “il giorno in cui ho cambiato la mia vita”.
Cinema in lutto, morta Carole D’Andrea di West Side Story
Carole D’Andrea, storica interprete di Velma in West Side Story, sia a Broadway che sul grande schermo, è scomparsa all’età di 87 anni. L’attrice ha interpretato per la prima volta il ruolo nella produzione di Broadway del 1957, per poi riprenderlo nella celebre trasposizione cinematografica del 1961.
A dare la notizia della sua scomparsa sono state le tre figlie di D’Andrea, attraverso un post commovente sul profilo Instagram dell’attrice: “Cari amici di Facebook e Instagram di Carole D’Andrea, siamo le figlie di Carole. Vi scriviamo per farvi sapere che la nostra amata madre è scomparsa serenamente a casa lo scorso martedì 11 marzo a causa di un’insufficienza cardiaca”.
Nata il 28 agosto 1937, Carole D’Andrea mostrò sin da giovane un talento straordinario. A 16 anni, rifiutò una borsa di studio alla Penn State University per inseguire il suo sogno di recitare a New York, dopo aver perso i genitori in un tragico incidente stradale. Il suo grande debutto avvenne nel 1957, quando ottenne il ruolo di Velma nella produzione originale di West Side Story di Jerome Robbins, andata in scena al Winter Garden Theatre.
La sua carriera a Broadway proseguì con un ruolo in Gypsy nel 1959, dove fu inizialmente scritturata per interpretare Dainty June. Tuttavia, secondo quanto riportato dal libro Dance With Demons: The Life of Jerome Robbins di Greg Lawrence, D’Andrea fu sostituita all’ultimo momento da Lane Bradbury. Nel 1961, l’attrice tornò a interpretare Velma, questa volta nella versione cinematografica di West Side Story. Nel film, il personaggio era la fidanzata di Ice (Tucker Smith), consolidando il suo posto nella storia del musical cinematografico.
Dal 1961 al 1981, Carole D’Andrea fu sposata con l’attore Robert Morse, celebre per i suoi ruoli a Broadway e per la serie Mad Men. Dal loro matrimonio nacquero tre figlie: Robin Morse (61 anni), Andrea Doven (63 anni) e Hilary Morse (59 anni). Dopo una carriera brillante, D’Andrea decise di lasciare il mondo dello spettacolo per dedicarsi alla crescita delle sue figlie. La sua eredità artistica rimane impressa nella memoria degli appassionati di musical, con la sua interpretazione di Velma che continua a essere celebrata come parte della storia di West Side Story.