Covid, gli 007 tedeschi accusano Angela Merkel: “Virus militare creato in laboratorio. Lei sapeva tutto, ma decise di nascondere le informazioni”

Secondo recenti rivelazioni, il servizio di intelligence tedesco avrebbe concluso che la pandemia di Covid-19 sia stata causata da un incidente avvenuto in un laboratorio di Wuhan. Questa valutazione deriverebbe da un’operazione segreta avviata nel 2020 su incarico dell’allora cancelliera Angela Merkel. L’indagine ha portato alla luce prove di esperimenti condotti in condizioni rischiose e di violazioni delle norme di sicurezza nei laboratori cinesi, in particolare presso l’Istituto di Virologia di Wuhan. Gli esperti avrebbero stimato con un’alta probabilità che il virus sia fuoriuscito accidentalmente da una di queste strutture.
Nonostante queste scoperte, Merkel avrebbe scelto di non rendere pubblici i risultati dell’indagine. Anche il suo successore, Olaf Scholz, informato della situazione, non ha divulgato tali informazioni. Solo di recente il governo tedesco ha incaricato esperti indipendenti di riesaminare la questione, ma i risultati di questa nuova analisi non sono ancora stati resi noti.
La Cina ha sempre negato l’ipotesi di una fuga del virus da un laboratorio, sostenendo che l’origine fosse legata a una diffusione naturale, probabilmente associata al mercato ittico di Wuhan. Tuttavia, diverse agenzie di intelligence internazionali hanno continuato a considerare possibile un’origine in laboratorio. In particolare, un’importante agenzia occidentale ha recentemente affermato che la teoria della fuga da laboratorio rimane plausibile, pur senza nuove prove definitive.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, dopo una visita ai laboratori di Wuhan nel 2021, aveva dichiarato “estremamente improbabile” questa ipotesi. Tuttavia, il direttore generale dell’OMS ha successivamente chiesto ulteriori indagini, sottolineando che nessuna possibilità può essere esclusa.
Queste rivelazioni sollevano interrogativi sulla gestione delle informazioni riguardanti l’origine della pandemia. La decisione di mantenere segrete le conclusioni dell’intelligence tedesca e la successiva mancata divulgazione da parte del governo successivo potrebbero alimentare polemiche sulla trasparenza nella gestione della crisi sanitaria globale. In conclusione, mentre le indagini sulle origini del Covid-19 proseguono, emergono dubbi su quanto i governi abbiano condiviso con il pubblico. La comunità internazionale resta in attesa di ulteriori approfondimenti per chiarire definitivamente le circostanze che hanno portato alla diffusione del virus.