Terremoto a Napoli e Campi Flegrei: 600mila persone….

I terremoti sono una costante per la nostra penisola e, alcune zone in particolare, sono interessate da sciami sismici, proprio come quello in corso nei Campi Flegrei, su cui l’attenzione degli studiosi e degli esperti è massima. La zona è una di quelle più ad alto rischio sismico e ciò che un’eruzione potrebbe arrecare è impressionante.
Specie nel corso degli ultimi mesi, l’apprensione della comunità scientifica è sempre stata consistente, poiché l’area è popolata da tantissima gente. Memori del fatto che le conseguenze sarebbero catastrofiche, si cerca, in anticipo, di capire cosa i terremoti in corso nel Napoletano e in questa zona, possono portare, a lungo termine.
La forza distruttiva della natura non ha certo bisogno di essere illustrata poiché conosciamo perfettamente cosa è in grado di seminare. Intere città potrebbero trasformarsi in uno scenario apocalittico, purtroppo tremendamente reale e non uscito dalla mente di un regista.
Peggio che su di un set, la natura ci ricorda quanto sia lei ad avere il controllo, e noi ad essere solo burattini nelle sue mani. In queste ultime ore, la terra sta continuando a tremare senza sosta.
Poco fa, si è rotto il silenzio circa il terremoto di Napoli e dei Campi flegrei e si parla di 600mila persone che…
I Campi Flegrei preoccupano enormemente, poiché il supervulcano ha il potenziale di causare eruzioni di. Mario Tozzi, primo ricercatore del Cnr e noto divulgatore scientifico, intervistato dl Corriere del Mezzogiorno, si è lasciato andare ad un duro sfogo, che peraltro sta generando fortissima apprensione negli italiani.
Come noto, Tozzi, che conduce Sapiens, programma di punta di Rai 3, è attentissimo all’argomento Campi Flegrei, ritenendo che il supervulcano sia più pericoloso del Vesuvio anche perché ci vivono tra le 500 e le 600mila persone e ritenendo che il pericolo derivi soprattutto dall’azione e dalla preparazione umana.
I Campi Flegrei rappresentano una delle minacce naturali più preoccupanti d’Italia, un supervulcano con il potenziale di causare eruzioni devastanti.
Lo scenario più brutto in assoluto prevede l’organizzazione di un vero e proprio esodo. Allo stato attuale, nei Campi Flegrei è in corso una piena crisi bradisismica, caratterizzata da un sollevamento del suolo e un aumento dell’attività sismica. L’esperto, poco dopo, si è lasciato andare ad un annuncio raggelante: «I terremoti continueranno e potranno raggiungere magnitudo 5».
Tozzi è convinto che ciò che, in primis, conta, è la preparazione della popolazione e l’efficacia dei piani di evacuazione. La prossima esercitazione è prevista per la fine di maggio, sebbene i cittadini debbano prima capire come comportarsi. Intanto i sindaci delle aree a rischio hanno chiesto un sisma-bonus per mettere in sicurezza le abitazioni, ma l’esperto ritiene che l’unica soluzione sia l’evacuazione.