Garlasco, la reazione di Sempio indagato dopo 18 anni: “Non regge il colpo” 

Nel nostro Paese sono sempre tanti i casi che fanno parlare di sè. Episodi a volte molto brutti che riempono le pagine della cronaca nazionale per mesi o addirittura anche per anni. E si sa che non tutti i casi vengono risolti.

Quando accade qualcosa di grave indubbiamente andiamo in ansia questo in quanto vogliamo immediatamente sapere che cosa è accaduto, come sempre ci pensano gli investigatori a fare chiarezza sulle varie vicende che accadono le quali a volte possono anche non chiudere immediatamente.

Per alcuni casi ci vogliono infatti anni di indagine per sapere che cosa sia accaduto. E non sempre è facile magari risalire agli effettivi responsabili di un determinato fatto di cronaca. E sicuramente uno dei casi più eclatanti del nostro Paese è quello avvenuto a Garlasco nel lontano 2016 dove venne tolta la vita alla giovane Chiara Poggi.

Si trattò di uno dei più gravi casi di cronaca che si siamo mai verificati nel nostro Paese negli ultimi anni. La piccola cittadina in provincia di Pavia divenne quindi tristemente nota da quel momento in poi come il luogo in cui appunto si verificò questo bruttissimo fatto di cronaca.

Chi segue la cronaca sa che in queste ore sono arrivate delle importanti novità sul caso e nessuno si aspettava una situazione del genere che sta appunto interessando tutto il nostro Paese, qualcosa di davvero molto particolare.

Secondo quanto appreso dalla stampa nazionale la Procura di Pavia di recente ha riaperto le indagini sul caso Chiara Poggi trovando elementi che potrebbero capovolgere il tutto. Infatti pare che sulle unghie della ragazza sia stato trovato il DNA dell’amico Andrea Sempio amico del fratello di Chiara.

Gli inquirenti vogliono vederci chiaro anche perchè il DNA di Sempio fu trovato già nel 2016 sotto le unghie di Chiara, ma nel 2017 la vicenda si chiuse con un nulla di fatto questo in quanto la cosa fu archiviata in quanto secondo chi ha condotto le indagini all’epoca Sempio non c’entrava nulla.

Eppure oggi la Procura sembra decisa ad andare a fondo alla vicenda. Anche i genitori di Chiara Poggi hanno appreso della riapertura delle indagini dopo ben 18 anni dal telegiornale. Per Sempio si è trattato di qualcosa di inaspettato e lui si è sempre dichiarato innocente rispetto ai fatti.

Massimo Lovati, legale di Sempio, ha affermato che il suo assistito è praticamente sconcertato. “Non reggo il colpo. È distrutto e ha chiesto addirittura le ferie dal lavoro. Dice di essere sconvolto e allibito” – ha affermato il legale di Sempio che tra poche ore si recherà assieme a lui per il prelievo del DNA.

Giada Bocellari, esperta forense, ha dato mandato ad alcuni laboratori di fama internazionale di analizzare le tracce del DNA presente sotto le unghie di Chiara e quindi sul suo corpo e da qui è uscito l’esito positivo al DNA di Sempio che per questo viene nuovamente iscritto nel registro degli indagati. Vedremo come andrà a finire la vicenda.

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