Soldati in Ucraina, il risultato del sondaggio tra gli italiani è clamoroso

Un recente sondaggio dell’istituto di ricerca YouGov ha rivelato che una significativa porzione della popolazione italiana è contraria all’invio di truppe europee in Ucraina per una missione di peacekeeping. Nello specifico, il 45% degli intervistati ha espresso un’opinione negativa, mentre il 36% si è dichiarato favorevole e il 20% è rimasto incerto. Analizzando le opinioni in altri Paesi europei, emergono differenze significative. In Germania, l’opposizione è ancora più marcata, con il 47% dei cittadini contrari all’invio di truppe. Al contrario, in Spagna e nel Regno Unito, la maggioranza degli intervistati si è espressa a favore di una missione di peacekeeping in Ucraina, con il 53% e il 52% rispettivamente. In Francia, il 49% degli intervistati ha sostenuto tale iniziativa, mentre in Italia solo il 36% si è detto favorevole. Queste posizioni riflettono in gran parte le linee politiche dei rispettivi governi. La possibilità di un intervento militare europeo è stata discussa nei giorni scorsi dal primo ministro britannico Keir Starmer e dal presidente francese Emmanuel Macron, raccogliendo consensi tra i cittadini dei due Paesi.
Il sondaggio ha anche esaminato la percezione delle minacce globali, chiedendo ai partecipanti quanto considerino Vladimir Putin e Donald Trump una minaccia per la pace e la sicurezza in Europa. I risultati mostrano un’ampia preoccupazione nei confronti del presidente russo, con percentuali elevate in tutti i Paesi: Regno Unito (89%), Spagna (87%), Francia (80%), Germania (79%) e Italia (74%). Anche Trump è percepito come un pericolo, seppur con variazioni significative tra le nazioni: Regno Unito (78%), Spagna (75%), Germania (74%), Francia (69%) e Italia (49%).
Infine, il sondaggio ha esplorato le opinioni su un possibile accordo tra Stati Uniti e Russia per porre fine al conflitto in Ucraina. La maggioranza degli intervistati ritiene che un eventuale accordo lascerebbe a Mosca il controllo dei territori conquistati. Tuttavia, i pareri sono discordanti su una possibile accettazione da parte di Kiev: nel Regno Unito, il 56% ritiene improbabile l’accettazione ucraina; in Germania, il 54% la considera improbabile; in Italia, il 46% la giudica improbabile; in Francia, il 35% la vede come probabile e il 40% come improbabile; in Spagna, il 45% la ritiene probabile e il 36% improbabile. Questi dati confermano una divisione tra le opinioni pubbliche europee, con una maggiore prudenza in Italia e Germania, mentre Spagna, Regno Unito e Francia mostrano un atteggiamento più favorevole a un ruolo attivo nell’evoluzione del conflitto.