Papa Francesco, l’annuncio è arrivato dal policlinico Gemelli di Roma

Papa Francesco è attualmente ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, dove è stato ospedalizzato il 14 febbraio 2025 a causa di una polmonite bilaterale. Dopo oltre 20 giorni di degenza ospedaliera, le condizioni del Pontefice continuano a destare grande preoccupazione, vista soprattutto l’età avanzata e le problematiche pneumologiche che si porta dietro dalla gioventù.

I medici, pur mantenendo una certa cautela, hanno sottolineato l’importanza di alcune misure terapeutiche come l’ossigenoterapia e la ventilazione meccanica non invasiva durante le ore notturne. Questi trattamenti sono necessari per garantire il corretto supporto respiratorio, monitorando attentamente la sua condizione senza ulteriori complicazioni.

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Durante il ricovero, Papa Francesco ha continuato a seguire le terapie previste, mantenendo alcune delle sue consuete attività lavorative. Tra queste, le nomine di incarichi ecclesiastici sono state regolarmente portate avanti. Nonostante la necessità di riposo, il Papa ha mostrato un forte spirito di dedizione al suo ruolo, riuscendo a rimanere in contatto con il mondo ecclesiastico e a presiedere le attività urgenti.

Non è il primo ricovero di Papa Francesco al Policlinico Gemelli. In passato, il Papa ha affrontato altre sfide mediche, tra cui un intervento chirurgico al colon nel luglio 2021, ricoveri per bronchite acuta e un’operazione intestinale nel 2023. La sua storia clinica include anche episodi di sciatalgia e gonalgia, che hanno avuto un impatto sulla sua mobilità.

Nonostante le difficoltà, i fedeli continuano a pregare per la sua pronta guarigione, sperando di vederlo tornare presto al suo ministero. E’ proprio di questi minuti l’ultimo annuncio dal Policlinico Gemelli che lascia di stucco milioni di fedeli. Le sue parole sono un colpo al cuore: 

Da tre settimane in ospedale, il Papa non ha presentato episodi di insufficienza respiratoria né febbre negli ultimi giorni. Nonostante la stabilità, la sua condizione rimane complessa e i medici mantengono un pronostico riservato. Il Papa continua con terapie e attività lavorative, inclusi nomine e attività religiose.

Proprio in queste ore è arrivato un nuovo annuncio direttamente dal policlinico Gemelli. Papa Francesco ha inviato un messaggio al Movimento per la Vita in occasione del cinquantesimo anniversario del Movimento, letto dal Cardinale Pietro Parolin durante una Messa celebrata in San Pietro. Il Papa ha iniziato il messaggio esprimendo sincero ringraziamento per le preghiere ricevute e ha elogiato il valore del servizio del Movimento alla Chiesa e alla società.

Ha sottolineato l’importanza di promuovere la cultura della vita con solidarietà e vicinanza, soprattutto verso le mamme in difficoltà per gravidanze inattese. Nel messaggio, Papa Francesco ha anche ricordato Carlo Casini, figura fondamentale del Movimento per la Vita, sottolineando il suo impegno a favore della vita umana come centro del suo apostolato laicale e politico.

“In questo mezzo secolo, mentre sono diminuiti alcuni pregiudizi ideologici ed è cresciuta tra i giovani la sensibilità per la cura del creato, purtroppo si è diffusa la cultura dello scarto. Pertanto, c’è ancora e più che mai bisogno di persone di ogni età che si spendono concretamente al servizio della vita umana, soprattutto quando è più fragile e vulnerabile”, ha aggiunto il Pontefice.

Papa Francesco ha apprezzato l’impegno del Movimento, che condivide con la Chiesa l’orientamento di mettere al centro la dignità della persona, privilegiando chi è più debole. Ha evidenziato la grandezza del gesto di solidarietà verso il concepito, visto come simbolo di ogni persona scartata dalla società. Il Pontefice ha poi lodato il ruolo delle donne, invocando il sostegno della comunità civile ed ecclesiale, con i Centri di Aiuto alla Vita come punti di riferimento cruciali.