“Era tuo padre…”. C’è posta per te, tanto astio tra fratelli e cognate: nessun perdono

“Era tuo padre, ca…”. Questa frase, riassume il cuore dello scontro familiare che ha animato l’ultima puntata di C’è Posta per Te. In studio urla e accuse reciproche tra fratelli e cognate: “Con lei non voglio avere nulla a che fare, è sempre stata una vipera da 12 anni che la conosco”, ha detto una contro l’altra. Una scena che ha scioccato sia Maria De Filippi e che pubblico.

Raffaele ha scritto al programma per ricucire il rapporto con suo fratello Antonio, interrotto dalla morte del padre nel dicembre 2023, ma il conflitto ha radici più profonde, coinvolgendo anche le rispettive mogli, Cristina e Anna. Quando si trovano faccia a faccia, Raffaele si rivolge subito ad Antonio: “È un anno che non ci vediamo e non ci sentiamo. Mi dispiace, tra noi c’è sempre stato un grande affetto. Sei stato assente quando papà si è ammalato, anche quando mamma era malata. Avevo bisogno di te, di un fratello che non c’era”.

“Era tuo padre…”. C’è posta per te, tanto astio tra fratelli e cognate: nessun perdono

Poi chiede conto ad Anna: “Perché non lo hai mai spinto a venire a trovare nostro padre? Perché non gli hai fatto vedere i bambini?”. Anche Cristina incalza, chiedendo perché durante la malattia non abbiano ricevuto nemmeno una telefonata. Anna ribatte senza esitazione: “Nulla di quello che hanno detto è vero”. E racconta la sua versione: “Ogni tanto andavamo a trovarlo. Quando hanno saputo che ero incinta, non mi hanno nemmeno mandato un messaggio. Non ci avevano avvisato della malattia”.

Il confronto degenera in un botta e risposta fatto di accuse reciproche. “Tuo padre era malato di cancro, non stava giocando”, ribadisce Raffaele, mentre Antonio sostiene che il fratello abbia ingigantito la situazione. “Hai sempre messo in cattiva luce me, hai fatto tutto per un secondo fine”, accusa Anna. Ma Raffaele insiste: “Non ho esagerato niente. Alla fine papà se ne è andato e noi non siamo uniti, quando dovremmo esserlo”. La situazione è degenerata il giorno del funerale dell’uomo, quando le due cognate sono arrivate quasi alle mani.

Il pubblico sui social si è diviso. “La cognata è una strega, basta questo racconto per capirlo”, scrive un utente su X. Un altro commenta: “Anna, ringrazia che tua cognata non ti abbia rinfacciato di aver lavato le mutande di tuo marito e di averlo accudito quando eravate in rottura”. “Come cognata è da evitare assolutamente”, si legge in un altro post. E ancora: “Ad Anna brucia che la cognata le rinfacci sempre di aver accudito il suocero in fin di vita. Chiamasi coda di paglia”.

Alla fine, nonostante le tensioni, Raffaele tenta un ultimo appello: “Lui è la mia spalla forte, voglio ricominciare”. Anna, però, è scettica: “Con lei non voglio avere nulla a che fare, è sempre stato così, da 12 anni”. Eppure, tra mille riserve, Antonio e Anna accettano di aprire la busta.

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