Ucraina, Salvini attacca l’Europa (e il governo): “Der Leyen guerrafondaia, viva Trump”
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Il deputato della Lega, Paolo Formentini, attacca duramente l’Unione Europea e difende l’ex presidente statunitense Donald Trump. “La calma invocata da FI è impersonata dalla loro cara Ursula Von der Leyen che sta portando l’Italia e l’Europa nel burrone”, afferma Formentini, responsabile del dipartimento Esteri del partito. Secondo il deputato, l’Ue si è trasformata da “sogno” in una “gabbia di vincoli, regole assurde, tasse e divieti”.
Formentini elogia il cambiamento epocale promosso da Trump e critica chi, come il presidente francese Emmanuel Macron, secondo lui, rallenta le azioni necessarie per evitare ulteriori difficoltà economiche per famiglie e imprese italiane.
Forza Italia invita alla calma e al dialogo
Dalla parte opposta, Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia, invita i leghisti a moderare i toni. “Dobbiamo essere attenti e responsabili”, dichiara Nevi, sottolineando l’importanza di evitare tensioni tra Ue e Usa.
Il rappresentante azzurro evidenzia la necessità di sostenere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky pur dialogando con il presidente russo Vladimir Putin per raggiungere una pace condivisa. “Le tifoserie non servono, dobbiamo aiutare l’Occidente a uscire dall’impasse”, conclude.
Scontro tra Trump e Zelensky nello Studio Ovale
Le tensioni internazionali si sono intensificate dopo un acceso confronto tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca. Trump ha accusato il leader ucraino di “giocare con la Terza guerra mondiale” e di mettersi in una “pessima posizione”, invitandolo a dimostrare maggiore riconoscenza.
L’episodio ha riacceso il dibattito, generando reazioni contrastanti nel panorama politico italiano.
Salvini: “Collaborare con Trump per la pace”
Il leader della Lega, Matteo Salvini, interviene sulla vicenda, auspicando una collaborazione con gli Stati Uniti per evitare ulteriori conflitti. “Dopo tre anni di guerra e centinaia di migliaia di morti, è ora di pace”, afferma Salvini, criticando i “toni bellici” di Bruxelles e dei media italiani.
In un messaggio sui social, Salvini ribadisce la sua opposizione all’invio di truppe italiane in Ucraina, pubblicando un’immagine con la scritta: “Soldati italiani in Ucraina? No, grazie”.