Mondo in lacrime per Papa Francesco, è giusto?
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Tutto il mondo sta seguendo con trepidante angoscia quello che sta succedendo a Papa Francesco. Si tratta di una situazione molto particolare in quanto come si sa il Santo Padre si trova ricoverato presso l’ospedale Agostino Gemelli di Roma a causa di una polmonite bilaterale.
Il Papa già nelle scorse settimane aveva accusato sintomi di debolezza anche a causa della bronchite che lo ha colpito, questo poi si è trasformata in polmonite bilaterale e la situazione ha richiesto quindi un ricovero immediato appunto per tenere sotto controllo Papa Francesco.
Si tratta di una situazione che viene costantemente monitorata dai medici che adesso stanno facendo di tutto per far tornare il Papa quanto più in forma possibile. Ma come abbiamo appreso in queste ore dopo un leggero miglioramento dei giorni scorsi le condizioni del Papa sono tornate ad essere preoccupanti.
In particolare preoccupante è il quadro clinico del pontefice di Santa Romana Chiesa il quale nella giornata del 28 febbraio ha auvuto una nuova crisi respiratoria dopo quella della scorsa settimana. Il Papa è stato subito soccorso e ha collaborato anche alle manovre restando sempe vigile.
Una situazione però che ha preoccupato tutti quanti e nonostante nella mattinata dell’1 marzo siano arrivate notizie un pò più confortanti la situazione resta complessa e in moltissimi stanno pregando per Papa Francesco.
Sulla Chiesa nel corso della storia se ne sono dette di tutti i colori. Ma dobbiamo pensare che Santa Romana Chiesa è composta da gente come noi, da esseri umani che anche nel corso della storia possono aver sbagliato. Ma indubbiamente non c’è persona al mondo a cui non piaccia Papa Francesco.
Infatti l’attuale Papa da subito ha voluto dare una impronta particolare al suo pontificato, riportando la Chiesa su un piano più spirituale che materiale. Il Giubileo che si sta tenendo proprio sotto il suo pontificato lo dimostra appieno con tanti giovani che si sono avvicinati alla Fede.
Giovani che stanno anche invadendo Roma e l’area del Vaticano per partecipare alle veglie e alle preghiere per il Papa. E come afferma il quotidiano Avvenire sulle sue pagine online, non solo è buono, ma anche giusto pregare per il Santo Padre, questo anche perchè si tratta sempre di una persona anziana.
Un pò è quindi anche come se il Papa fosse il nonno di tutti noi. Per questo in questi giorni tutti dobbiamo stringerci attorno ad una persona che sta attraversando un momento difficile. Un momento che potrebbe fare la differenza tra la vita o il perdere la stessa, e nessuno vorrebbe perdere una persona così umile e generosa come Papa Francesco.
Il mondo è in lacrime per il Papa e ogni giorno seguiamo tutti con il fiato sospeso quanto accade al Gemelli nella speranza che non dovessero mai arrivare brutte notizie.
“Forza, Francesco! Non arrenderti, non cedere, resisti. Tu ci sei prezioso. Le nostre preghiere e quelle dei tuoi prediletti, i poveri, non sono solo parole, ma gemiti accompagnati da lacrime sincere. E tu, meglio di chiunque, sai che piange solo chi veramente ama” – così scrive Avvenire sulle sue pagine online riportando un importante pensiero di riflessione.