Giulia sbranata dal pitbull, i nonni rompono il silenzio e vuotano il sacco
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Sta facendo molto discutere il caso della bambina di 9 mesi colpita dal pitbull di famiglia ad Acerra nella notte tra sabato 15 e domenica 16 febbraio. Si รจ trattato di un caso che ha fatto molto rumore nella pubblica opinione.
Il fattaccio ha portato alla ribalta lโutilitร di tenere in casa animali potenzialmente pericolosi anche quando si hanno dei bambini piccoli. La piccola Giulia, questo il nome della bambina, si trovava in casa assieme a suo padre e attorno alle 22:00 il padre lโha messa a dormire sul lettone matrimoniale.
Qualcosa perรฒ non รจ andato per il verso giusto in quanto il padre si รจ addormentato profondamente come da lui dichiarato, per cui si รจ alzato attorno a mezzanotte e ha visto che la bimba era sul pavimento in una pozza di liquidi organici. Da qui la corsa in ciabatte e pigiama presso la clinica Villa dei Fiori che si trova a pochissima distanza dallโabitazione.
Gli inquirenti hanno stabilito che il pitbull non era dotato di microchip, mentre un altro cane presente in casa, un meticcio di piccola taglia di nome Laika era in regola. I due animali al momento si trovano presso un canile gestito dalla ASL locale. E sono diversi ancora i punti da chiarire sulla vicenda.
Una vicenda che ha destato sgomento in tutta Acerra e su cui adesso si dovrร fare assolutamente chiarezza. Qualcosa che nessuno mai si sarebbe aspettato e che ha destato davvero apprensione in tutta la cittadina.