“Due lavori per mantenere la famiglia, il papà era..
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Sicuramente al giorno d’oggi, per tutti noi, la vita non è facile. Infatti viviamo in una società che a volte non ci dà il tempo di avere del tempo libero a nostra disposizione questo in quanto magari siamo impegnati tutta la giornata con il nostro lavoro.
Tutti noi infatti, almeno gli adulti, per poter tirare avanti effettuano i lavori più disparati. Purtroppo, possiamo dire, lavorare non è solo un dovere ma un diritto. Tutti dovrebbero avere la possibilità di lavorare e quindi di guadagnare adeguatamente per il servizio svolto.
Oggi quello che è sicuro è che non si può stare senza lavorare. Infatti il caro vita sempre più crescente, le varie situazioni che dobbiamo affrontare anche in famiglia non ci consentono di trascorrere una esistenza priva di preoccupazione. Si deve lavorare anche perchè c’è bisogno di mantenere la propria famiglia.
Infatti le persone oggi anche se hanno dei figli lavorano tutti e due. Raramente oggi si trova una famiglia dove a lavorare è ad esempio solo il padre. Anche le donne oggi sono ben inserite nel mondo del lavoro ma per tutti la maggior parte delle volte gli stipendi non sono adeguati.
Proprio gli stipendi sono il cuore del problema, in quanto a fronte di un caro vita sempre più crescente gli stipendi in Italia sono rimasti più o meno gli stessi.
E come dicevamo bisogna far fronte a diversi problemi per questo quando accade qualcosa di serio in una famiglia come accaduto in questi giorni i una città italiana ci si chiede i motivi.
Abbiamo appreso tutti la triste notizia della bambina sbranata dal cane di famiglia ad Acerra. La piccola si trovava in casa con il padre ed è stata messa a dormire dall’uomo attorno alle 22:00 che subito dopo si è steso accanto a lei. La moglie era a lavoro in una pizzeria.
All’improvviso attorno a mezzanotte l’uomo, Vincenzo Loffredo, si è alzato di soprassalto e ha visto la bambina a terra in un lago di liquidi organici. Immediatamente ha portato la piccola a piedi presso la vicinissima clinica Villa dei Fiori dove la stessa è stata dichiarata senza vita poco dopo.
Loffredo dovrà rispondere di omicidio colposo e omessa custodia degli animali, anche se dal canile della ASL dove sono tenuti gli animali fanno sapere che sugli stessi non ci sono segni di maltrattamenti. Si tratta di due cani ben tenuti che non hanno mostrato nessun segno particolare nei confronti degli operatori.
I nonni credono alla versione dell’uomo, e hanno riferito anche altri particolari. “Era stanco, fa due lavori per mantenere la famiglia” – hanno detto i nonni della bambina che ravvisano come avessero detto proprio al genero che quel cane in casa, il pitbull di nome Tyson appunto, fosse pericoloso per la piccola.
“Gli ho detto centinaia di volte di togliere quel cane dall’appartamento” – dicono i nonni ancora molto scossi. Insomma una vicenda che sarà chiarita sicuramente nelle prossime ore mentre è stato già dato il nulla osta per i funerali della bambina che si terranno giovedì 20 febbraio.
Inoltre ricordiamo che sul pitbull che ha colpito la piccola non sono state trovate tracce di DNA. “Sul comportamento dei due cani non c’è nulla da riferire al magistrato” – conclude poi una nota della ASL.