Naingollan arrestato, cosa hanno trovato in casa del campione

Le personalità famose fanno sempre parlare molto di sè. Specie se si tratta di calciatori famosissimi come ad esempio appunto Naingollan che ha giocato come si sa anche in Italia facendo anche molto bene.

Vip come lui sono molto seguiti dalla gente questo in quanto si vuole sempre sapere che cosa facciano costoro. Naingollan ha tantissimi tifosi in giro per il nostro Paese ma anche nel mondo ed è uno dei giocatori più forti.

Purtroppo una brutta notizia riguarda adesso proprio Naingollan. Si tratta di una notizia che si sta diffondendo a macchia d’olio e che purtroppo pare sia davvero confermata. Nessuno si aspettava che il campionissimo potesse capitare una cosa del genere.

Diverse volte apprendiamo di lieti eventi che sono capitati ad alcune personalità famose. Episodi del genere mandano in visibilio i fan di costoro, che altro non aspettano che notizie circa i propri beniamini. Ma purtroppo quanto accaduto pare davvero molto grave.

Radja Nainggolan, ex calciatore di Cagliari, Inter e Roma in Serie A, sarebbe stato fermato dalla polizia in Belgio. Le accuse nei suoi confronti sono davvero gravissime da quanto si apprende dalla stampa belga: traffico di sostanze stupefacenti.

Le perquisizioni, andate in scena nella provincia di Anversa, nella regione di Bruxelles e alla periferia di Bruxelles sono state oltre trenta come riferito dalla polizia. Nel momento in cui scriviamo il calciatore si trova sotto interrogatorio ed è stato raggiunto dai suoi legali che stanno monitorando la situazione.

“L’ indagine riguarda presunti atti di importazione di cocaina dal Sud America all’Europa, attraverso il porto di Anversa, e la sua ridistribuzione in Belgio. Nell’ambito di un caso della sezione organizzata della Procura di Bruxelles, affidato a un giudice istruttore di Bruxelles, la polizia giudiziaria federale di Bruxelles ha effettuato lunedì mattina 27 gennaio 2025 30 perquisizioni, principalmente nella provincia di Anversa e a Bruxelles, ma anche nella periferia di Bruxelles. Dato che gli interrogatori sono in corso e nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, in questa fase non verranno rilasciati ulteriori commenti “ – così ha comunicato la polizia.

Il procuratore Julien Moinil ha inoltre informato su che cosa si basa l’indagine: “L’inchiesta si basa su presunti fatti di importazione di stupefacente dall’America del Sud all’Europa via il porto d’Anversa, e la distribuzione in Belgio”. Vige ovviamente la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.