Meraviglioso Sinner! L’italiano batte Shelton in semifinale agli Australian Open: vittoria netta in tre set

Jannik Sinner scende in campo sfida Ben Shelton per un posto nella finale degli Australian Open. Il numero uno cerca il terzo titolo Slam della carriera, dopo il primo successo a Melbourne e la vittoria agli Us Open. Lo statunitense, invece, sogna la prima finale di un Majors, anche se l’italiano è un po’ la sua bestia nera con 4 sconfitte in 5 precedenti.   

Il vincente del match tra Sinner e Shelton affronterà in finale Sascha Zverev. Il tedesco ha approfittato del ritiro di Novak Djokovic dopo il primo set: sarà la terza finale Slam per lui.

La partita

Sinner parte piano, cercando senza fortuna il rovescio dell’avversario: Shelton ne approfitta e si porta avanti 1-0. L’italiano fatica, poi si sblocca chiudendo con servizio e dritto per l’1-2. Sinner a quel punto recupera subito il break, martellando da destra per mettere in difficoltà Shelton e trovando il pari. La prima in servizio crea problemi all’americano, con il numero uno al mondo che si porta avanti per la prima volta nel set. Con tantissima fatica Shelton riesce a tenere il servizio e a impattare nuovamente nel punteggio prime che Sinner, pur trovando poco la prima, torni avanti sul 4-3. Il servizio continua a cambiare direzione e l’americano va sul 4-4.

Il primo ace di un set davvero intenso regala a Sinner la possibilità di servire per chiudere, con Shelton capace però nuovamente di recuperare. L’inerzia a quel punto cambia, con l’americano che approfitta di una prima difettosa e si porta avanti: bravo Sinner a recuperare, seppure con fatica, e regalarsi il tie-break: qui l’americano crolla, con errori in sequenza che regalo il primo set all’italiano.

Secondo set

Sinner alza subito il ritmo nel secondo set, rendendo vano un servizio super di Shelton. Poi, sfruttando a sua volta il servizio, si porta sul 2-0. L’Italiano decide di alzare i giri del motore e l’americano non riesce più a rispondere: l’azzurro si prende il 3-0 con una serie di risposte di altissimo livello, poi non sbaglia al servizio e approfitta degli errori dell’avversario per il perentorio 4-0. Shelton dà fondo a ogni risorsa in corpo per evitare il tracollo, ma Sinner non sbaglia al servizio per il 5-1.

Shelton si aggrappa al set tenendo in battuta, ma al momento di servire Sinner è a sua volta perfetto: in 43 minuti, anche il secondo set è suo.

Terzo set

Shelton parte meglio nel terzo set, con un lungolinea che vale il 2-1 dopo un super dritto in apertura. Sinner sembra in difficoltà, annulla due palle break e poi sembra decidere di voler chiudere la sfida il prima possibile: l’italiano alza di colpo il ritmo, l’avversario non riesce più a trovare le risposte e si trova sotto 4-2. Il preludio della fine: Shelton non riesce nemmeno a tenere il servizio, Sinner è implacabile e il 6-2 sancisce l’approdo in finale

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