Sanremo 2025, l’Intelligenza Artificiale non ha nessun dubbio: ecco chi vincerà questa edizione
Fanpage ci ha riprovato ancora. Anche quest’anno, come già accadde lo scorso anno, ha provato a chiedere a ChatGPT di formulare la classifica dei cantanti che saliranno sul palco del Festival di Sanremo 2025 che quest’anno sarà condotto da Carlo Conti. Anche quest’anno, come lo scorso anno, i cantanti in gara saranno 30 e sarà un’edizione ricca di sorprese ed emozioni con superospiti del calibro di Jovanotti e Damiano dei Maneskin.
I criteri adottati
Nonostante non si conoscano ancora i testi e le melodie delle 30 canzoni in gara, ChatGPT ha stilato la classifica completa degli artisti in gara basata sui giudizi emessi da quei pochi giornalisti che hanno avuto il privilegio di ascoltare le canzoni e di esprimere un primo giudizio. L’Intelligenza Artificiale ha passato al setaccio tutti questi dati, ovviamente molto parziali, per emettere il proprio giudizio, e il risultato è stato davvero sorprendente.
Ecco la classifica potenziale secondo l’IA
Secondo l’Intelligenza Artificiale, la prossima edizione del Festival di Sanremo sarà vinta da Simone Cristicchi con il brano “Quando sarai piccola” con una votazione media di 9,5. In classifica seguono al secondo posto Giorgia con La cura per me (voto 9) e Brunori Sas che si piazza ai piedi del podio con il brano “L’albero delle noci” con una votazione di 8,5. Solo quarto posto per Massimo Ranieri, uno dei concorrenti illustri di questa edizione del Festival di Sanremo. Solo dodicesimo posto per Elodie con un voto medio di 8, mentre Fedez è solo quint’ultimo in questa classifica. Mestamente ultimo in classifica si piazza Emis Killa con il brano “Demoni”.
Cosa accadde la scorsa stagione?
Il criterio adottato per stilare questa classifica è stato quello di inserire nel chatbot le recensioni del Corriere della Sera, di Fanpage e di SkyTg24. Un sistema già adottato la scorsa edizione e che ha prodotto dei risultati straordinari prevedendo la vittoria finale di Angelina Mango. Sarà così anche stavolta? Ai posteri l’ardua sentenza.
