Il conte di Montecristo divide il web: “Manca…”
La miniserie Il conte di Montecristo, con la regia illustre delPremio Oscar Bille August, interpretata da attori superlativi del panorama musicale internazione come Sam Clafin e Jeremy Irons, conquista i telespettatori di Rai 1. La storica emittente ha deciso di puntare moltissimo su di essa che occupa un posto di rilievo del suo palinsesto.
Il debutto, con la prima puntata, trasmessa 13 gennaio 2025, ha totalizzato il 26.9% di share battendo e di molto il diretto competitor Grande Fratello, cosa che si è ripetuta con la seconda puntata.
Capiamo bene quanto la scelta di mamma Rai sia azzeccata ma si sa, come ogni prodotto televisivo che si rispetti, c’è sempre chi ha da ridire e lo fa nemmeno troppo velatamente, con pesanti commenti che lasciano il segno, dividendo l’opinione pubblica tra chi ritiene che siano giusti e saggi e chi, al contrario, non li sopporta.
Il conte di Montecristo rispecchia quello che il divino Alexander Dumas ha scritto quindi la sete di vendetta di Edmond Dantes, recluso da 15 anni ingiustamente, che evade dalla cella, vendicandosi, per l’appunto, contro chi lo ha fatto arrestare.
Ieri, in prima serata, su Rai 1, è stata trasmessa la seconda puntata de Il conte di Montecristo, che, come previsto, ha tenuto incollati moltissimi telespettatori allo schermo. La mini serie, ispirata al capolavoro di Dumas, sta riscuotendo notevole successo ma non mancano le critiche.
Se da un lato, in tantissimi l’hanno elogiata, ritenendo che la trama sia perfettamente in linea con l’omonimo romanzo, quindi un’ottima riproduzione televisiva, fedele allo scritto, dall’altro cè chi ha mosso critiche nemmeno troppo velate e lo ha fatto a mezzo social.
In particolare su X, ex Titter, si leggono punti di vista davvero forti, contrapposti ai complimenti. Capiamo bene, quanto l’opinione pubblica sia parecchio divisa su questa mini serie della Rai. Difatti, se da un lato c’è chi dice: “Questa serie è un capolavoro. Sceneggiatura, colori, fotografia, recitazione, cast. Tutto perfetto” dall’altro c’è chi replica: “Non mi piace che stanno facendo a Madame Danglars (come spiegato dalla stessa Gabriella Pession) e non ho capito perché non si è ancora vista Eugeniè però la pecca principale di questa serie resta la mancanza di verve.”
Sarebbe la mancanza di verve, ciò che chi non è rimasto colpito dalla serie, rimarca. Ovvio che il famoso “de gustibus” dei saggi latini, torna prepotentemente in auge. Non si può certo piacere a tutti e questo non vale solo per i programmi tv, ma per ogni altro aspetto della vita.
Ovvio che cresce l’attesa per la prossima puntata ma di sicuro, la pubblica opinione sarà nuovamente divisa. E voi, cosa ne pensate? Vi è piaciuta sinora o no? Ditecelo nei commenti, in quanto ci fa piacere conoscere il vostro punto di vista su un prodotto che la Rai ritiene molto valido .