Altro spaventoso virus, primi casi accertati in Italia: le raccomandazioni degli esperti
Altro spaventoso virus, primi casi accertati in Italia: le raccomandazioni degli esperti – Il virus Hmpv è arrivato in Europa e in Italia. Ci sono i primi pazienti, proprio mentre l’Oms evidenzia che «il metapneumovirus umano Hmpv non è un nuovo virus. Identificato per la prima volta nel 2001, è presente nella popolazione umana da molto tempo. È un virus comune che circola in inverno e in primavera. Di solito provoca sintomi respiratori simili al comune raffreddore». A fare quest’importante precisazione la portavoce dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Margaret Harris, sul profilo “X” dell’organizzazione.
Altro spaventoso virus, primi casi accertati in Italia: le raccomandazioni degli esperti
Che cos’è il virus Hmpv? Francesco Branda dell’università Campus Bio-Medico di Roma, insieme all’epidemiologo Massimo Ciccozzi e a Fabio Scarpa, hanno redatto un articolo per The Lancet Infectious diseases, dove spiegano: «L’Hmpv è un virus respiratorio che appartiene alla famiglia Paramyxoviridae, nel genere Metapneumovirus, responsabili di un’ampia gamma di infezioni comuni. È stato identificato per la prima volta nel 2001». Da allora è stato riconosciuto come una causa significativa di «infezioni respiratorie acute nei bambini, negli anziani e nelle persone con un sistema immunitario compromesso». È potenzialmente pericoloso dunque soprattutto per le categorie più fragili.
Che cos’è il virus Hmpv e come si trasmette
I tre esperti, autori dell’articolo, precisano: «Il nostro gruppo di ricerca sta raccogliendo e rendendo disponibili alla comunità scientifica i dati dai report dell’Istituto superiore di sanità (Iss) sul metapneumovirus e altri virus respiratori. Il nostro lavoro ha incluso la raccolta di dati riguardanti il numero di campioni, sequenze e rilevamenti di metapneumovirus, disponibili a partire dalle stagioni influenzali 2022-2023, con numeri che mostrano un’incidenza crescente di casi in diverse settimane dell’anno». Il virus Hmpv è stato rilevato recentemente in Ucraina, dove sono stati confermati tredici casi dall’inizio dell’anno, secondo il Centro per la sanità pubblica di Kiev. Gli esperti ritengono che i contagi potrebbero essere sottostimati. In Italia, il metapneumovirus è già conosciuto. «Ne ho avuti parecchi casi», ha dichiarato Matteo Bassetti, Direttore della Clinica Malattie infettive dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova.
Che cos’è il virus Hmpv: come evitare il contagio
Uno studio pubblicato su Jama chiarisce poi che «le infezioni asintomatiche da metapneumovirus umano rappresentano almeno il 38% dei contagi». Il metapneumovirus si trasmette attraverso goccioline respiratorie emesse parlando, tossendo o starnutendo. Si può contrarre anche toccando superfici contaminate e portando poi le mani al viso. La prevenzione passa dalle buone pratiche igieniche come lavarsi spesso le mani, coprire bocca e naso quando si tossisce e mantenere le distanze in caso di sintomi influenzali.
Che cos’è il virus Hmpv: le parole degli esperti
In Italia, al momento, non si registrano focolai significativi di metapneumovirus. Gli esperti monitorano la situazione, sottolineando che il virus è già presente nel nostro territorio e non rappresenta una novità. In Cina, come scrive “La Stampa”, le autorità sanitarie riportano un tasso di positività ai test influenzali del 30,2% e il 6,2% per l’Hmpv, con particolare incidenza tra i bambini sotto i 14 anni. In Cina, precisa ancora l’Oms, «l’aumento osservato nei rilevamenti di patogeni respiratori rientra nell’intervallo previsto per questo periodo dell’anno durante l’inverno dell’emisfero settentrionale. L’influenza è il patogeno respiratorio più comunemente rilevato». Lo ha spiegato ieri sera in una nota l’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha chiarito che, dai contatti con le autorità sanitarie del Paese asiatico, non sono emerse «segnalazioni di modelli di focolai insoliti».