Italia, tre scosse di terremoto in poco tempo: panico e gente in strada

Quando apprendiamo dell’accadimento di un terremoto immediatamente andiamo come si sa in apprensione. Si tratta di qualcosa che nessuno si aspetterebbe mai ma che purtroppo accade sovente anche nel nostro Paese.

Purtroppo un terremoto non si può assolutamente prevedere questo in quanto è un evento che si verifica appunto sottoterra. I terremoti sono detti anche sismi in gergo scientifico e come si sa provocano molta paura nelle persone che vedono le loro abitazioni e gli edifici tremare.

Alcune scosse possono più forti di altri questo in quanto la magnitudo di un terremoto è sempre diverse. Come si sa per misurare l’intensità di un sisma esiste ad oggi la scala Richter una determinata scala di valori che permette di capire quanto forte sia stato un terremoto in una determianta zona.

I terremoti possono essere davvero degli eventi che radono al suolo intere città in pochissimo tempo. Quando accade una cosa del genere giustamente ci chiediamo che danni ci siano stati visto che a volte alcuni edfici durante un terremoto crollano.

Anche il nostro Paese è un’area molto sismica dove ogni anno si verificano tantissimi terremoti che possono essere più o meno forti. Quando si avverte un terremoto la prima cosa che viene da fare è scappare anche se non sempre è la soluzione migliore.

Secondo quanto si apprende nella serata del 17 gennaio è ripreso lo sciame sismico ai Campi Flegrei, vicino Napoli. Da mesi ormai la terra continua a tremare nella zona e la popolazione è davvero esausta. Sarebbero state 3 le scosse avverite nettamente dalla popolazione.

Gli esperti continuano a ribadire che non c’è pericolo di un imminente eruzione del supervulcano dei Campi Flegrei e per questo le persone vogliono chiarimenti su che cosa stia accadendo sotto ai loro piedi. Se accadesse qualcosa di grave infatti la gente non le perdonerebbe mai.

Nel frattempo come detto la terra è tornata a tremare. Da quanto fanno sapere i media nazionali prima si è verificata una scossa di magnitudo 1 nel primo pomeriggio, poi una seconda di poco più forte e poi improvvisamente ne è arrivata una più forte di magnitudo Richter pari a 3.

“Se dovessero sorgere problemi, siamo pronti a gestirli. Abbiamo visto persone spaventate in strada, ma la situazione sta tornando alla normalità con il rientro nelle abitazioni. Al momento non ci sono segnalazioni di criticità. Siamo ancora in una fase di sollevamento del suolo, quindi il fenomeno è attivo e oggi si è manifestato dopo un periodo di calma” – così hanno spiegato dall’Osservatorio Vesuviano.

Una situazione quindi che gli esperti giudicano piuttosto tranquilla, il terreno infatti deve sollevarsi di molto prima che accade una eruzione. Secondo gli esperti quella in corso è appunto una crisi bradisismica che sovente accade nell’area anche a molti anni di distanza e che può durare diversi mesi.

Le scosse sono state avvertite nettamente  a Pozzuoli e anche nel circondario vicino in particolare a Marano di Napoli e Fuorigrotta quindi alle porte del capoluogo partenopeo. Nelle prossime ore si conosceranno ulteriori dettagli su quanto avvenuto ai Campi Flegrei dopo questo sciame sismico che ha interessato la zona.

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