Orso Maria Guerrini, venduto all’asta il palazzo di famiglia dell’attore. “Che amarezza, lì i miei ricordi”
Si è conclusa dopo più di vent’anni l’odissea legale che ha visto protagonista Orso Maria Guerrini, attore noto al grande pubblico e storico volto della Birra Moretti, nella difesa del palazzo Guerrini-Bratti di via Chiaramonti a Cesena. L’immobile, che apparteneva allo zio, il Conte Leone Francesco Guerrini, è stato venduto all’asta pochi giorni fa per 610.000 euro, una cifra ben lontana dalla stima iniziale di quasi tre milioni.
Una vendita sotto accusa
La vicenda risale alla fine degli anni Novanta, quando il conte ultranovantenne cedette la nuda proprietà del palazzo per 1,4 miliardi di lire, molto meno rispetto ai 4 miliardi di valutazione dell’epoca. Gli acquirenti pagarono in comode rate annuali da 200 milioni, senza interessi, un dettaglio che portò a una denuncia e successivamente a condanne per circonvenzione di incapace divenute definitive nel 2017.
A peggiorare la situazione, nel 2002 Guerrini scoprì che le somme versate erano sparite da un conto corrente aperto a Ravenna dal factotum dello zio, a sua insaputa. Da quel momento iniziò una lunga battaglia legale che, pur portando all’annullamento dell’atto di vendita, non restituì mai i soldi scomparsi.
Il commento di Orso Maria Guerrini
«Dopo cinque cause il senso di delusione resta intatto, anche se è stata accertata la verità», ha dichiarato Guerrini, visibilmente amareggiato. «In tutti questi anni ho dedicato gran parte delle mie energie a questa vicenda. La vendita all’asta è una beffa: il ricavato coprirà appena le quattro rate iniziali, quelle poi sparite. Di fatto a noi non arriverà nulla».
Il palazzo e il suo valore storico
L’immobile, un gioiello di 1.280 metri quadri, conserva affreschi pregiati e un simbolo unico: una statua della Libertà scolpita nel 1792 da Leandro Marconi, primo esempio noto del genere, realizzata nel pieno della rivoluzione francese. Ora si attende di conoscere il nome dei nuovi proprietari di questo pezzo di storia cesenate.