Dramma nello sci, la campionessa morta a 26 anni travolta da una valanga
Il mondo dello sport e dello sci piange la tragica scomparsa di Sophie Hediger, snowboarder svizzera di soli 26 anni, vittima di una valanga sulle piste di Arosa, in Svizzera. L’incidente è avvenuto lunedì 23 dicembre mentre Sophie praticava freeride, la sua grande passione. Le autorità elvetiche hanno già avviato un’indagine ufficiale per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità.
Il cordoglio della Federazione Svizzera di Sci
La notizia ha scosso profondamente la comunità sportiva. Walter Reusser, CEO di Swiss-Ski, ha espresso il dolore della Federazione:
“Siamo scioccati e i nostri pensieri vanno alla famiglia di Sophie. Per la famiglia Swiss-Ski, la sua tragica morte getta un’ombra oscura sulle vacanze di Natale. Ricorderemo Sophie con affetto.”
In un comunicato ufficiale, Swiss-Ski ha sottolineato come Sophie sia scomparsa “troppo presto e in modo brutale” mentre svolgeva il suo amato hobby, il freeride, sugli stessi pendii dove aveva trovato una seconda casa. La Federazione, in accordo con i familiari, ha deciso di non rilasciare ulteriori dichiarazioni per rispetto del lutto.
Una carriera promettente e un talento straordinario
Sophie Hediger era considerata una delle stelle emergenti dello snowboard. Nella stagione 2023/24 aveva conquistato i suoi primi due podi in Coppa del Mondo, tra cui un secondo posto a St-Moritz nel gennaio scorso, durante la prova generale per i Campionati del Mondo 2025.
La 26enne aveva rappresentato la Svizzera alle Olimpiadi di Pechino 2022, gareggiando nello snowboard cross femminile e nella competizione mista a squadre.
La perdita di Sophie lascia un vuoto incolmabile nello sport e tra coloro che l’hanno conosciuta. Il mondo dello sci e dello snowboard si stringe intorno alla famiglia Hediger, ricordando una giovane atleta che aveva ancora tanto da dare, sia dentro che fuori dalle piste.