“Come lo hanno fatto”. Bufera su Il Volo per il concerto della vigilia di Natale
Per la sera della viglia di Natale Mediaset propone al suo pubblico un evento all’insegna della musica: il trio de Il Volo in concerto da Agrigento. Martedì 24 dicembre 2024, in esclusiva e in prima serata su Canale 5, va quindi in onda “Il Volo – Natale ad Agrigento”. La notte incantata della Vigilia di Mediaset è all’insegna dell’inconfondibile voce del trio formato da Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto.
I tre, sul palco della Valle dei Templi di Agrigento, regaleranno ai telespettatori uno spettacolo straordinario ed emozionante. Si esibiranno con l’orchestra e il coro, nei tradizionali brani natalizi come Tu scendi dalle stelle e Feliz Navidad, senza dimenticare i classici come Grande Amore, Capolavoro e tanti altri che hanno reso il gruppo celebre e amato in tutto il mondo.
Il Volo, polemiche per il concerto della vigilia di Natale
Sullo sfondo del Tempio della Concordia, i tre de Il Volo scrivono anche una lettera a Babbo Natale, proprio come facevano da bambini. Ma la serata ha già scatenato un vespaio di polemiche. Il concerto non è in diretta, è stato registrato ad Agrigento lo scorso 31 agosto, quando il termometro segnava ben 35 gradi ma ciò nonostante gli spettatori sono stati invitati a indossare abiti invernali.
La scelta di imporre un dress code invernale al pubblico ha dato origine a battute, meme e titoli sarcastici. La nota ufficiale era chiara: invitava i partecipanti ad attenersi alle regole, indossando outfit invernali, “preferibilmente nero o scuro, pantaloni, abiti o gonne lunghe, camicie e capispalla a manica lunga o scialli per le donne” per creare la giusta atmosfera natalizia. Con tanto di raccomandazione di non portare al concerto ragazzi al di sotto dei 14 anni.
Non solo: i costi del concerto de Il Volo sono stati di circa 1,2 milioni di euro, tutto finanziato da fondi pubblici, con il sito archeologico chiuso al pubblico per due giorni. Inizialmente, si prevedeva che solo gli invitati potessero partecipare, ma dopo le proteste è stata decisa la vendita di biglietti al costo di 80 euro, anche se il ricavato andrà in beneficenza. Insomma, bufera su tutti i fronti.