Aereo di linea precipita a pochi metri dall’atterraggio: il drammatico bilancio
Dovrebbe essere il giorno di festa per antonomasia per il mondo ecclesiastico cristiano, questo del 25 dicembre, celebrando la nascita di Gesù ma così non è, a causa di tremendi fatti di cronaca che continuano ad arrivare senza sosta, raggelando il mondo intero.
Ancora una volta, sono i cieli i protagonisti di una tragedia che ci ha restituito uno sconvolgente bilancio, alla luce dei primissimi aggiornamenti, diramati a mezzo stampa. Un aereo è precipitato, a pochi metri dall’atterraggio, e non c’è stato scampo per chi si trovava a bordo.
Vorremmo fosse una fake news, per non piangere, in questo giorno di festa, delle vite strappate da un maledetto destino ma, purtroppo, ci troviamo dinnanzi ad una cruda verità, quella che le agenzie stampa hanno battuto e che, rapidamente, è finita nelle nostre case.
Le immagini amatoriali sono raccapriccianti, poiché catturano l’esatto momento in cui il velivolo è precipitato e il pensiero, inevitabilmente, va alle famiglie di chi non ce l’ha fatta, di chi è stato portato via in un soffio di vento all’amore dei suoi cari, in questo giorno di festa, in un modo assurdo.
In Kazakistan, un aereo passeggeri partito da Baku, in Azerbaigian, e diretto a Grozny, in Cecenia, è precipitato nei pressi della città di Aktau, sulle rive del mar Caspio, per poi incendiarsi. Sul velivolo, al momento dell’accaduto, viaggiavano 67 persone, per l’esattezza 62 passeggeri e cinque membri dell’equipaggio e almeno sei persone sarebbero sopravvissute.
Per le altre, nulla da fare. L’ Embraer 190 della Azerbajan Airlines, improvvisamente, è stato avvolto dalle fiamme e i soccorritori si sono subito attivati per spegnerle. Ovviamente, dato il pesantissimo bilancio, gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la causa dell’accaduto.
Pare che essa sia stata una collisione con uno stormo di uccelli, ma il Ministero dei trasporti del Kazakistan ha assicurato che sull’accaduto verrà avviata un’indagine, per far luce sulla dinamica dei fatti e ai fini dell’attribuzione di eventuali responsabilità.
I video amatoriali, che hanno preso a circolare sui social, mostrano quanto il pilota avesse seri problemi di manovra. Il velivolo ha perso quota, sino a schiantarsi e ad incendiarsi, nei pressi della pista dello scalo di Aktau. Già prima che tutto questo avvenisse, l’equipaggio aveva segnalato dei problemi.
Difatti, aveva subito prima un dirottamento a Makhachkala e poi ad Aktau, chiedendo un atterraggio di emergenza. I piloti non sono riusciti a controllare la discesa, e l’areo, schiantatosi di muso, è stato avvolto dalle fiamme. Un bilancio pesantissimo, quello che ne è derivato, un bilancio che mai avremmo voluto comunicare. Interminabili i messaggi di cordoglio, provenienti da ogni angolo del globo, in questo giorno di festa. Non ci sono parole, solo tanta amarezza che prende il sopravvento, in questi casi. Del resto, non è la prima volta che la cronaca internazionale ci restituisce simili accadimenti.