Bauli, maxi ritiro dagli scaffali del prodotto 

Di tanto in tanto,  ci giunge qualche notizia di ritiri dagli scaffali di prodotti, peraltro, molto diffusi e consumati, ragion per cui chi li ha già comprati, deve prestare la massima attenzione a non ingerirli, restituendoli al punto vendita in cui li ha comprati. Ma andiamo con ordine e vediamo cosa sta succedendo.

Al fine di tutelare la salute del consumatore, i controlli in materia alimentare sono divenuti sempre più stringenti e i ritiri  si rivelano tra i provvedimenti tempestivi, volti a contrastare potenziali situazioni di pericolo.

Ci sono alimenti apparentemente innocui, che fanno gola a grandi e piccini, ma che possono sottendere grossi rischi per la salute, diritto prezioso di ognuno di noi.  In un’ottica di maggiore attenzione verso quello che si porta in tavola, non vanno lette solo le etichette ma analizzata attentamente anche la composizione.

Siamo nel vivo del periodo natalizio e i prodotti dolciari della Bauli, da decenni, sono il simbolo di queste festività, venendo posti sotto l’albero, regalati, scartati  in un clima conviviale, tra parenti e amici, dopo il pranzo, dopo il cenone o mentre magari si gioca a tombola.

Un maxi ritiro di un prodotto della Bauli è  appena avvenuto. 

Natale è tempo di dolci e tra i più gettonati, da decenni, troviamo quelli della Bauli. Eppure, dopo il richiamo per un lotto del dolce Bauli Profiteroles,  c’è stato il ritiro di altri due prodotti Bauli. 

Come il nostro fanpage.it ci fa sapere, si tratta di un lotto di Budino e di Cremino a causa della possibile presenza dell’arachide, un allergene non dichiarato in etichetta.  Il lotto interessato dal ritiro è il LT451V con il termine minimo di conservazione fino al 30 aprile 2025. I due dolci richiamati sono contenuti in confezioni da 750 grammi.

Il Ministero della Salute, sul suo sito, ha messo a disposizione degli utenti tutti i dati identificativi dei due nuovi prodotti Bauli richiamati. Parliamo del ‘Budino – prodotto da forno farcito e ricoperto’ e del  ‘Cremino – prodotto da forno farcito e ricoperto’, entrambi  commercializzati  da  ‘Bauli Spa’ ,  con sede in via Verdi, 31 – 37060 Castel D’Azzano, in provincia di  Verona.

Chi ha già acquistato questi prodotti,  non deve ovviamente consumarli, restituendoli al punto vendita in cui li ha comprati.  Alla luce di una maggiore tutela della salute dei consumatori, va precisato che l’allegato II del Regolamento (UE) 1169/2011″contiene l’elenco dettagliato di sostanze e alimenti che possono provocare allergie o intolleranze alimentari.

Sull’etichetta dei prodotti vanno riportati:  i cereali contenenti glutine, latte, uova, noci, arachidi, soia, pesce, crostacei, molluschi, sedano, lupino, sesamo, senape e solfiti.  Anche il periodo natalizio, nonostante il clima festoso, nasconde delle insidie alimentari  ma, come sempre, grazie ai ritiri, è possibile  scongiurare gravi problematiche di salute. Mi raccomando, massima attenzione, ancora prima di acquistare, a ciò che mettete nel carrello!

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