Manovra, dalle pensioni al bonus per caldaie e gas ecco tutte le novità volute dal governo

Nuove opportunità di flessibilità per le pensioni, l’arrivo di bonus per elettrodomestici e la scadenza di altri incentivi (come quello per le caldaie) sono tra le principali novità della manovra finanziaria 2025, evidenziate durante l’analisi della legge di Bilancio in Commissione bilancio alla Camera. A causa del prolungamento delle discussioni in Aula sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del Consiglio europeo, la riunione della Commissione è iniziata con un ritardo di oltre due ore. Martedì 17 dicembre si è svolta la conferenza dei capigruppo di Montecitorio per definire il programma di lavori sulla Manovra.

La tabella di marcia indicativa prevede che la sessione di Bilancio al Senato possa iniziare sabato 21 dicembre, al massimo lunedì 23, giorno antecedente alla vigilia di Natale. L’esame della Manovra in Aula dovrebbe avvenire dopo Natale, il 27 dicembre a partire dalle 12, con la votazione delle tabelle. I lavori continueranno anche sabato 28, con il governo che dovrebbe richiedere la fiducia sulla prima parte della legge. Una volta ottenuta la fiducia, si procederà al voto finale sul testo completo.

Nel frattempo, a seguito delle proteste delle opposizioni, è stata annullata la proposta di adeguamento degli stipendi per i ministri non eletti, allineandoli a quelli dei colleghi di governo che sono anche parlamentari. Al suo posto, è stato creato un Fondo di 500 mila euro per coprire le spese di viaggio dei membri del governo non residenti a Roma, limitatamente ai trasferimenti da e per la propria residenza.

È stata anche esclusa l’incremento dell’1,8% per il 2025 delle tariffe autostradali, corrispondente all’indice di inflazione previsto nel Piano strutturale di bilancio 2025-2029; il governo ha invitato a ritirare l’emendamento in questione. Passando alle misure principali, nel pacchetto viene introdotto un bonus per l’acquisto di elettrodomestici a elevata efficienza energetica, che copre fino al 30% del costo, con un massimo di 100 euro, incrementato a 200 euro per le famiglie con un reddito inferiore a 25 mila euro.

Inoltre, ci sono novità per le pensioni: sarà possibile combinare la previdenza obbligatoria e quella complementare per uscire anticipatamente dal lavoro. Le regole per la pensione anticipata a 64 anni, con almeno 20 anni di contributi, cambiano per coloro che hanno iniziato a lavorare dopo il 1995, a condizione di raggiungere un importo pensionistico di almeno tre volte l’assegno sociale, quindi oltre 1.600 euro al mese. Un emendamento della Lega, approvato, stabilisce che dal 2025 si possa usare la rendita di un fondo di previdenza integrativa per superare questa soglia, richiedendo comunque 25 anni di contributi dal 2025 e 30 dal 2030.

Anche i bonus edilizi subiscono modifiche: un emendamento della Commissione Bilancio ha escluso la possibilità di ottenere agevolazioni fiscali per l’acquisto di caldaie a combustibili fossili, in linea con le normative europee che promuovono la sostenibilità, nonostante le richieste dei produttori.

Infine, è stata annullata l’esenzione fiscale per i premi agli atleti per le medaglie vinte alle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, che attualmente sono soggetti a una tassazione del 20%.

La manovra include anche micro-misure per diversi settori, come l’aliquota agevolata del 5% sulle mance e sconti sulle accise per birrifici artigianali. Inoltre, sono previsti 100 mila euro per promuovere il gelato artigianale e un finanziamento per il supporto psicologico agli studenti. Infine, il fondo per l’editoria sarà incrementato a 50 milioni di euro per fronteggiare gli aumenti dei costi di produzione, mentre la web tax sarà applicata solo ai grandi operatori del settore.

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