Pinguini Tattici Nucleari, nel nuovo album la canzone “Migliore” dedicata a Giulia Tramontano: il testo

Una canzone commovente per ricordare Giulia Tramontano. A inciderla sono stati i Pinguini Tattici Nucleari che hanno pubblicato oggi, 6 dicembre, il nuovo album “Hello World”. Tra i titoli c’è anche “Migliore”, un singolo che il gruppo ha dedicato alla ragazza uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello con 37 coltellate quando era al settimo mese di gravidanza.

«La canterò a squarciagola per te», ha scritto la sorella di Giulia Tramontano, aggiungendo: «Grazie per averle dato vita attraverso la vostra musica». Il testo del brano, infatti, dice: «Piccola donna, che cammini tra le stelle mostri le ferite che nascondi tra la pelle, sono 37». E ancora: «Tu dormi bambino, ti avrei dato il nome di un lungo cammino. Che strano destino andarsene a maggio come due fragole».

Le storie pubblicate in rete sono state condivise anche dalla mamma Loredana Femiano. Per l’omicidio di Giulia, lo scorso 25 novembre Impagnatiello è stato condannato all’ergastolo.

Questo il testo della canzone, che già spopola in rete:

A un tratto il bambino guardò
Sua madre negli occhi, a metà del percorso
Chiese: dove si arriva da qui?
Lei disse: non so, ma spero in un posto
Migliore, migliore
Vorrei insegnarti parolacce che non devi dire
Nel poco tempo che rimane prima che il tuo tempo non esista più
Vorrei insegnarti a fare tardi, sai, magari con gli amici
Mentre ti aspetto a notte fonda sul divano in compagnia della TV
Ma il mondo ha deciso di no
Ho provato a combatterlo, però non si può
Ti avrei dato un secolo, un anno, due ore
Ma forse ti meriti un tempo migliore
Un tempo migliore

Piccola donna, che cammini tra le stelle
Mostri le ferite che nascondi tra la pelle, sono 37
Sei la rima fiore amore, la più difficile che ci sia
La trovi solo se hai fortuna in certe notti bianche di periferia
Ma il mondo ha deciso per noi
Che siamo due vittime del senno di poi
Tramontano le nuvole, ma resterà il sole
Perché tu ti meriti un giorno migliore
Tu dormi, bambino, ti avrei dato il nome di un lungo cammino
Che strano destino, andarsene a maggio come due fragole
Giro in tondo ormai da ore, ho una sola direzione
Seguo il ritmo del tuo cuore che ancora non c’è
Ho finito le parole, cerco il mio finale e so che
Forse non sarà il migliore, ma almeno sarà qui con te

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