“Scusate, non posso”. Verissimo, Silvia Toffanin non riesce a trattenersi ed è un fiume di lacrime
Sabato 7 dicembre e domenica 8 dicembre sono tornati due nuovi appuntamenti con Verissimo, che hanno visto la partecipazione di tantissimi e attesissimi ospiti in studio con Silvia Toffanin. Tra gli ospiti, sono stati presenti Iva Zanicchi, Orietta Berti e Cristiano Malgioglio, che hanno raccontato emozionanti aneddoti della loro carriera. Eleonora Giorgi, circondata dall’amore della sua famiglia, ha parlato della sua vita privata, mentre Alessandra Celentano e Rudy Zerbi, due mitici professori della scuola di Amici, hanno discusso delle ultime novità del talent. In studio è stato ospite anche Riki, che ha presentato in anteprima il suo nuovo singolo, Carillon.
Inoltre, è stato dato spazio all’amore di Claudia e Lorenzo, ex protagonisti di Uomini e Donne, che hanno rivisto per la prima volta le immagini del loro recentissimo matrimonio. Infine, Chiara Tramontano, sorella di Giulia, la ragazza uccisa dal compagno al settimo mese di gravidanza, è stata intervistata dopo la sentenza di condanna all’ergastolo per Alessandro Impagnatiello.
Silvia Toffanin in lacrime davanti alla sorella di Giulia Tramontano
Silvia Toffanin, visibilmente commossa, ha esordito con parole cariche di emozione: “Innanzitutto grazie per essere qui, so che non è facile, ma la storia di tua sorella ha sconvolto l’opinione pubblica e ha colpito tutti. L’uomo che ha ucciso tua sorella e il bambino nel suo grembo è stato condannato all’ergastolo”.
Chiara ha raccontato con grande forza: “Questa sentenza è stata giusta, ho tirato un sospiro di sollievo. Il male è chiuso dietro alle sbarre e lontano da me. L’amore per mia sorella rimarrà per sempre. Anche pensando che lui non abbia più una vita, trovo assurdo che lei sia sotterrata in un giardino e che io non abbia mai conosciuto mio nipote. Avevo anche paura che ottenesse uno sconto di pena”.
Silvia Toffanin, da sempre molto sensibile a queste tematiche, non è riuscita a trattenere le lacrime davanti al racconto straziante di Chiara Tramontano. Al “Come stanno i tuoi genitori?”, Chiara ha risposto: “Non so come rispondere, non sono una mamma. Ma perdendo una figlia, la vita diventa solo un’alternanza del giorno e della notte. Sono fragili, insicuri. Hanno bisogno di essere spronati. La loro vita è finita. Loro non meritavano tutto questo, ci hanno cresciuto con il senso di giustizia”.
Chiara ha poi aggiunto: “Ancora oggi, a volte, mi chiedo come sia successo a noi. Ancora oggi non so come sia possibile che mia sorella, così sensibile, non abbia potuto vedere il male che c’era in quell’essere che non riesco a chiamare uomo, perché è quanto di più lontano c’è dall’umanità”.
Infine, ha ricordato il dolore per la cameretta di Thiago, che qualche giorno prima della morte di Giulia era stata consegnata e che Chiara non ha mai voluto vedere: “Vivo un completo rifiuto, quella cameretta l’abbiamo donata e speriamo che sia un luogo felice per un bambino”. Le parole di Silvia Toffanin, ormai in lacrime, sono state: “Non è giusto”.