Maltempo Italia, vento fa crollare un albero all’università di Salerno: cinque feriti

Attimi di panico oggi pomeriggio, sabato, nel campus dell’Università degli Studi di Salerno, a Fisciano, dove un pino alto circa 15 metri è improvvisamente crollato nei pressi dell’edificio E2, adiacente alla facoltà di Ingegneria. L’incidente, avvenuto intorno alle 13.30, è stato causato probabilmente dalle forti raffiche di vento che stanno interessando la zona.

Cinque feriti, uno grave

L’albero ha travolto cinque persone che si trovavano nell’area per seguire le lezioni del Tirocinio Formativo Attivo (TFA). Tra i feriti, tre sono stati ricoverati in codice rosso all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno: un giovane ha riportato fratture al bacino e al cranio, risultando il più grave, mentre due persone hanno subito traumi meno seri e sono state medicate sul posto. Il ferito più grave era al suo primo giorno di lezione, essendo entrato nel corso di studi grazie allo scorrimento delle graduatorie.

Interventi e messa in sicurezza

Immediato l’intervento di due squadre dei Vigili del Fuoco, provenienti dalla centrale e dal distaccamento di Mercato San Severino, con il supporto di un’autogru. I pompieri hanno tagliato alcuni rami dell’albero per consentire al personale del 118 di prestare i primi soccorsi ai feriti. L’area è stata subito interdetta al passaggio pedonale e messa in sicurezza.

Un albero malato?

Secondo alcuni testimoni, l’albero presentava radici marce e un tronco vuoto all’interno, chiaro segno che fosse malato. Questo dettaglio potrebbe aprire interrogativi sulla manutenzione del verde nel campus universitario.

Lezioni sospese e indagini in corso

A seguito dell’incidente, la Procura ha aperto un’inchiesta per verificare eventuali responsabilità legate alla caduta dell’albero. Le lezioni nella zona interessata sono state temporaneamente sospese.
L’episodio ha suscitato preoccupazione tra studenti e personale, alimentando il dibattito sulla necessità di interventi preventivi per garantire la sicurezza degli spazi pubblici, specie in un luogo frequentato quotidianamente da migliaia di persone.

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