Le donne single e divorziate godono di una salute migliore rispetto alle donne sposate
Essere senza legami aiuta la salute. O almeno così pare. Questo infatti è quanto emerge da uno studio condotto dall’ Università dell’Arizona condotto su un campione di 79mila donne. Questa indagine, i risultati della quale sono stati pubblicati sulla rivista mensile di assistenza sanitaria femminile, Journal of Women’s Health ,consisteva nell’esecuzione di controlli medici basati su pressione sanguigna, misurazioni e indice di massa corporea.
Il follow-up è stato effettuato anche sul consumo di alcol e tabacco, abitudini alimentari e routine negli esercizi. Si è avuta come conseguenza che le donne sposate tendono ad aumentare la massa corporea, il consumo di alcool e la loro pressione sanguigna. Al contrario, nelle donne single, le abitudini sono rimaste stabili, secondo la popolazione analizzata. Per quanto riguarda le donne che hanno affrontato una separazione, il loro indice di massa corporea è diminuito, così come le loro misurazioni e la pressione sanguigna.
Allo stesso modo è stato evidenziato che hanno migliorato le loro abitudini alimentari e l’attività fisica. Tuttavia, è stato anche rivelato che dopo il divorzio o la separazione le donne erano più inclini al tabacco e all’alcol. Questo studio ha portato, tra le sue conclusioni, che le donne single mantengono buone abitudini, facendole godere di una salute migliore e, quindi, di un umore migliore rispetto alle donne sposate o conviventi. Ma attenzione, non è tutto oro quello che luccica.
Perché anche le donne sposate hanno dei punti a favore: sono meno propense al suicidio, fanno più spesso controlli medici, seguono con maggior attenzione i trattamenti medici a cui sono sottoposti e assumono in modo corretto le loro medicine, si riprendono più velocemente dopo interventi chirurgici, perché hanno qualcuno che si prende cura di loro. E ancora essere sposati sembra fare bene al cuore o almeno così dice uno studio del Lagone Medical Center della New York University.
I ricercatori hanno infatti evidenziato come il rischio di presentarsi di malattie cardiovascolari sia del 5% più basso nei soggetti sposati, rispetto ai single. I medici pensano che ciò sia dovuto al fatto che sia l’intimità fisica che mentale, il supporto emotivo e i legami familiari vadano ad abbassare i livelli della pressione sanguigna, aiutando così il sistema cardio-circolatorio a mantenersi in salute.
Questa teoria è però stata contrastata da un altro studio della Michigan State University, che ha evidenziato che avere un brutto matrimonio porta invece agli effetti opposti. In pratica non è il matrimonio che fa bene al cuore, ma il fatto che tu sia felice, come spiega Hui Liu,sociologo della Michigan State University, che ribadisce come sia importante la qualità del rapporto matrimoniale e non sia sufficiente solo il fatto di essere sposati.