Milly Carlucci chiude il caso Angelo Madonia: “Siamo arrivati a un punto in cui non si poteva più lavorare”
Milly Carlucci ha rotto il silenzio sul caso dell’allontanamento di Angelo Madonia dal cast di Ballando con le Stelle, affrontando l’argomento durante la puntata odierna di La Vita in Diretta. La conduttrice ha chiarito la posizione della produzione, spiegando che “si era arrivati a un punto in cui far lavorare serenamente una coppia non era più possibile”. Le sue dichiarazioni si sono focalizzate sull’importanza del rapporto tra maestro e allievo nello show: “Il maestro difende sempre l’allievo e non mette le questioni personali davanti alla giuria”.
Le parole di Milly Carlucci
La conduttrice ha sottolineato il principio cardine su cui si basa il programma: la fiducia e l’unità tra il maestro e il personaggio famoso. “Prendiamo persone che eccellono in altri campi e le affidiamo a un maestro o una maestra. Il maestro diventa un riferimento totale per loro, anche a livello psicologico. C’è sempre il timore di fare una brutta figura e mettere a rischio la propria carriera”, ha dichiarato. “L’unità tra maestro e allievo è essenziale, e davanti alla giuria il maestro deve difendere l’allievo, senza che questioni personali abbiano riverbero sulla vita quotidiana”.
Una critica diretta a Madonia
Milly Carlucci ha lanciato una frecciatina molto chiara, spiegando il ruolo cruciale del maestro nel programma. “Il maestro è la produzione. Non è lì per rappresentare se stesso, ma per essere un’estensione del programma che protegge e supporta i protagonisti. Questo è sempre accaduto per 19 anni, ma in questo caso le questioni personali hanno distratto il maestro”. Tuttavia, la conduttrice ha precisato che il problema non è legato a un singolo individuo: “La questione non riguarda il nome e cognome, ma chiunque lavori in Ballando con le Stelle”.
Federica Pellegrini e Samuel Peron
Infine, Milly Carlucci ha chiarito la posizione di Federica Pellegrini, specificando che “di tutta questa vicenda, Federica ha saputo il lunedì, quando la Rai e noi abbiamo deciso l’avvicendamento. Nulla è partito da lei”. La conduttrice ha poi ringraziato Samuel Peron per la professionalità dimostrata, evidenziando che aveva persino deciso di non ballare più in segno di rispetto. Un gesto che conferma l’etica su cui si basa il programma.