Nave da crociera è naufragata nel Mar Rosso, ci sono almeno 45 persone disperse

Una nave da crociera è naufragata nel Mar Rosso

Una nave da crociera è naufragata nel mar Rosso. Sarebbero almeno 45 le persone disperse dopo il naufragio. Lo fa sapere Fanpage.it. La  nave turistica è naufragata nel Mar Rosso. Sarebbero rimasti coinvolti anche 14 membri dell’equipaggio, oltre a 31 turisti. Vediamo di seguito tutti i dettagli e cosa è successo.

Ricerche in corso

Le autorità egiziane fanno sapere che le ricerche sono attualmente in corso. Fonti locali riferiscono che ‘alcuni sopravvissuti sono stati salvati’. Trentuno persone quindi sono rimaste vittime di un naufragio di una nave da crociera vicino alle coste di Marsa Alam, sul Mar Rosso. I dispersi sono tutti turisti di diverse nazionalità. I membri dell’equipaggio rimasti coinvolti sono invece 14. Fonti egiziane non precisano quali siano le nazionalità dei turisti dispersi.

Le prime informazioni

Sarebbe stata la nave Sea Story a naufragare secondo le prime informazioni. Per il momento sono ancora da accertare le cause dell’incidente che ha provocato il naufragio. Dopo l’allarme è stata avviata subito l’operazione di salvataggio per i turisti dispersi. La  nave aveva lasciato il porto di Port Ghalib ieri, domenica 24 novembre. L’arrivo era previsto al porto turistico di Hurghada il giorno venerdì 29 novembre. Intorno alle  5.30 del mattino (orario locale), è stato lanciato un segnale di soccorso dall’imbarcazione. I soccorsi sarebbero riusciti a recuperare alcuni sopravvissuti. Secondo quanto comunicato dall’Egitto, per il momento non risulterebbero italiani coinvolti nel naufragio.

La Farnesina è in contatto con le autorità egiziane

Tgcom scrive che al momento non risultano italiani coinvolti nel naufragio. Lo fanno sapere fonti della Farnesina. L’ambasciata e il consolato sono in contatto con le autorità egiziane. L’ambasciata sta contattando tutte le autorità locali coinvolte nelle operazioni di salvataggio per avere ulteriori conferme sul fatto che non ci siano italiani coinvolti.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.