Incidente devastante, Aurora e Riccardo morti sul colpo: avevano solo 17 anni

Le salme di Aurora Marcia e Riccardo Lai, i due ragazzi di 17 anni tragicamente deceduti questa notte in un grave incidente sulla Statale 130, sono state trasferite al Centro traumatologico ortopedico di Iglesias, seguendo le indicazioni delle autorità competenti.

Ancora da chiarire le cause dell’incidente, ma sembra che lo scooter Yamaha Booster 50 su cui viaggiavano i giovani sia andato a collidere con una Range Rover Evoque, guidata da un uomo di 32 anni di Gonnesa.

I soccorritori del 118 sono intervenuti prontamente, ma non hanno potuto salvare i ragazzi, deceduti immediatamente a causa dell’impatto.

Il guidatore della Range Rover è rimasto illeso, anche se in stato di choc, mentre gli altri passeggeri del veicolo non hanno richiesto assistenza sanitaria. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco.

Le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità sono condotte dai carabinieri della Stazione di Iglesias. I mezzi coinvolti sono stati sotto sequestro per permettere i necessari accertamenti tecnici.

La comunità di Iglesias è in lutto per la tragica perdita dei due giovani e il clima è di profondo dolore. Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino e disposto la chiusura delle scuole in occasione dei funerali. In un post sulla pagina Facebook dell’amministrazione, il sindaco ha espresso le sue condoglianze: “Con grande tristezza, a nome dell’intera comunità di Iglesias, porgiamo le più sincere condoglianze alle famiglie di Aurora e Riccardo, i due ragazzi che hanno perso la vita nell’incidente sulla Strada Statale 130”. È stato inoltre comunicato che, per onorare la memoria dei giovani e mostrare solidarietà alle famiglie, il lutto cittadino sarà osservato il giorno dei funerali, la cui data sarà comunicata in seguito. “La comunità di Iglesias abbraccia le famiglie di Aurora e Riccardo, condividendo il loro immenso dolore e offrendo tutto il sostegno possibile in questo momento di grande tristezza”.

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