Bomba d’acqua in Italia, strade come fiumi: italiani esasperati

Bomba d’acqua in Italia, strade come fiumi: italiani esasperati. In queste ore il maltempo si sta abbattendo nel sud dell’Italia e precisamente in Sicilia. Una bomba d’acqua ha letteramente sommerso una città della nota regione italiana. La Protezione Civile regionale, infatti, aveva emesso un’allerta meteo gialla per rischio meteo idro-geologico e idraulico, valida dalle 16 di ieri e per tutta la giornata di oggi, giovedì 7 novembre 2024.

Siracusa, bomba d’acqua e strade come fiumi: italiani esasperati

Una violenta bomba d’acqua ha colpito Siracusa nella mattinata di oggi 7 Novembre 2024 tra le 9 e le 10:30, provocando allagamenti diffusi in diverse aree della città. Come riportato da The social post, in viale Teocrito, vicino al Santuario della Madonna delle Lacrime, l’acqua ha invaso la strada trasformandola in un vero e proprio “fiume”, come documentano i numerosi video condivisi sui social dai cittadini. Anche la Borgata Santa Lucia, storico quartiere di Siracusa, è stata pesantemente colpita dalle piogge. In Piazza Euripide, a poca distanza dal liceo scientifico Corbino, si sono verificati diversi allagamenti che hanno bloccato la circolazione. Questo quartiere era recentemente stato oggetto di interventi di riqualificazione urbana, ma la pioggia ha messo in luce le criticità di drenaggio.

Una città completamente in ginocchio per il maltempo

Sempre come riportato da The social post, problemi simili sono stati osservati anche in via Tisia e via Pitia. Alcuni commercianti sono stati costretti a usare sacchi di sabbia per tentare di impedire all’acqua di entrare nei loro negozi, evidenziando le difficoltà di gestione delle acque meteoriche nella zona, aggravate anche dalla riduzione dei posti auto. Anche il quartiere del Villaggio Miano ha subito gli ennesimi allagamenti. 

Dopo la bomba d’acqua che ha colpito Siracusa, è intervenuto il consigliere comunale Paolo Cavallaro (FdI), criticando la gestione del territorio. “Era tutto previsto”, ha dichiarato, riferendosi a quello che definisce un insuccesso degli interventi di “rigenerazione” fatti in questi anni. Secondo Cavallaro, le opere realizzate si sono rivelate solo un “maquillage” superficiale, privo di sostanza, che non ha risolto le criticità preesistenti, come il deflusso delle acque. Al contrario, il consigliere sostiene che le condizioni siano peggiorate, a causa della mancata attenzione ai sottoservizi e al sistema di drenaggio.

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