“Purtroppo è proprio lui”. Tragedia in montagna, cade in un burrone e muore. L’Italia sotto choc

“Addio a uno dei più grandi manager italiani”. Lutto nel mondo dei grandi marchi automobilistici per il tragico incidente. Da poco è arrivata la conferma della notizia, ripresa anche dai principali quotidiani nazionali con grande risalto. E sono già numerosi i messaggi di cordoglio per la scomparsa di questa figura di spicco che nel corso della sua vita ha lavorato per le più importanti “case” italiane e straniere.

Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia, è morto a 62 anni in un incidente in montagna. La tragedia è avvenuta nella mattinata del 31 agosto. L’uomo, secondo quanto si apprende, è caduto in un burrone. Longo stava percorrendo una ferrata a 3.000 metri di altitudine sulle montagne italiane dell’Adamello, tra le province di Brescia e Trento.

“Purtroppo è proprio lui”. Tragedia in montagna, cade in un burrone e muore. L’Italia sotto choc

Longo era un grande appassionato di montagna e alpinista molto esperto, come riporta il Corriere della Sera Economia. La dinamica dell’incidente è ancora in fase di ricostruzione, ma un’ipotesi è che l’uomo sia precipitato dopo aver perso l’equilibrio. Longo ha fatto una caduta di 200 metri. Sembra che il manager fosse partito per una scalata in solitaria.

A dare l’allarme è stato un altro alpinista, che si trovava nella stessa zona e ha assistito all’incidente. I soccorritori, partiti dalla stazione di Pinzolo del Soccorso Alpino, hanno raggiunto in elicottero il luogo dell’incidente, individuando immediatamente Longo. Per il manager, però, non c’è stato nulla da fare; quando l’équipe sanitaria è sbarcata sul posto, il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso.

Come ricorda sempre il Corriere della Sera Economia, Longo ha lavorato per le più grandi case automobilistiche. Era entrato in Fiat Auto nel 1987, dove aveva ricoperto incarichi di responsabilità nell’ambito del marketing. Nel marzo del 2002 aveva assunto la responsabilità del mercato Italia per il marchio Lancia. Nel 2013 il passaggio ad Audi. Nel corso della sua carriera, aveva lavorato anche per BMW Italia, il gruppo Piaggio, il gruppo Fiat e Toyota Italia.