“Persone sotto le macerie ”. Prima il boato, poi il crollo nel palazzo: dramma nel centro storico italiano
“Un boato e poi il crollo”. La città è ancora scossa il mattino seguente alla devastante esplosione che ha interrotto la quiete di un affollato quartiere, intorno alle ore 20 del 31 agosto. Molti residenti, presi dal panico, si sono riversati in strada, cercando di comprendere cosa fosse accaduto. Subito dopo, sono arrivati i vigili del fuoco che hanno iniziato un’intensa operazione di scavo tra le macerie per salvare i feriti.
Grande paura si è vissuta ieri sera nel centro storico di Napoli, in vico Pace, a causa dell’esplosione che ha provocato il crollo del solaio di un appartamento. Le richieste di soccorso sono state numerose. Il crollo ha travolto tre inquilini, che sono stati estratti ancora in vita e trasportati in ospedale, dove ora sono sottoposti a cure mediche e a controlli approfonditi.
“Persone sotto le macerie ”. Prima il boato, poi il crollo nel palazzo: dramma nel centro storico italiano
Secondo le prime ipotesi, il crollo sarebbe stato causato dall’esplosione di una bombola di gas o da una fuga di gas. Sul luogo dell’incidente sono accorsi immediatamente i vigili del fuoco per le operazioni di salvataggio, con i feriti affidati alle cure del 118. Anche la polizia è intervenuta prontamente. È già in corso un’indagine per determinare le cause dell’esplosione e accertare eventuali responsabilità.
A seguito delle verifiche sull’edificio per stabilire se l’esplosione avesse compromesso la stabilità della struttura, è stata ordinata l’evacuazione di otto famiglie. I tre feriti, uomini di nazionalità straniera, sono stati ricoverati presso l’ospedale Cardarelli di Napoli con ustioni in diverse parti del corpo. Tre persone con difficoltà motorie sono state fatte uscire dopo l’installazione di una passerella.
Le operazioni dei vigili del fuoco sono andate avanti tutta la notte, con la presenza della protezione civile, delle forze dell’ordine e del 118. A seguito dell’incidente, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato una riunione del centro di coordinamento dei soccorsi presso Palazzo di Governo, che si è appena conclusa.
