Scontro tremendo in autostrada, 26enne muore sul colpo. Poi la scoperta dei soccorritori

Tragico incidente sull’autostrada e sconcertante scoperta. Continua la strage, perché di questo si tratta, sulle strade italiane. Come riportano Aci-Istat nel 2023, in Italia, ci sono stati 3.039 morti e circa 225mila feriti in incidenti stradali. In pratica ogni giorno 8-9 morti e 600 feriti. Sia a livello nazionale che a livello europeo e mondiale si osserva un miglioramento, ma troppo lento rispetto agli obiettivi di lungo periodo.

Stavolta il sinistro fatale si è verificato sull’autostrada A12 nel tratto tra Lavagna e Sestri Levante. Ad avere la peggio è stato un giovane di 26 anni che era alla guida di un furgone che, per motivi ancora in fase di accertamento, si è scontrato con un altro camioncino. L’impatto, che è avvenuto intorno alle 12:30 di ieri, giovedì 29 agosto, è stato violento e con ogni probabilità il 26enne è morto sul colpo.

Chi era la vittima e cosa hanno trovato i vigili del fuoco

Sul posto, al chilometro 44 tra Lavagna e Sestri Levante in direzione Livorno, sono subito arrivati il 118 del Tigullio, la Croce Rossa di Cogorno e i vigili del fuoco. Per il 26enne, originario del Mali e rimasto incastrato tra le lamiere del furgone, non c’è stato nulla da fare. Secondo quanto ricostruito dalla polizia stradale il veicolo da lui condotto ha invaso la corsia di emergenza e si è schiantato contro un camioncino vuoto fermo per lavori alla recinzione stradale.

I vigili del fuoco, che hanno estratto l’uomo dall’abitacolo distrutto, hanno rivelato che il 26enne aveva il cellulare in mano. Il telefonino è stato sequestrato e ora bisognerà capire perché il giovane ce lo aveva in mano e se lo stava utilizzando mentre guidava. Tra le ipotesi c’è anche quella che possa avere avuto un malore e che stesse tentando di chiamare aiuto.

Toccherà al pubblico ministero di turno, Giuseppe Longo, decidere se fare eseguire o meno l’autopsia. Il tratto dell’autostrada interessato è stato chiuso per oltre 5 ore e riaperto poco prima delle 18. Sulla tratta e sulla sottostante Aurelia si sono formate lunghe code. Ricordiamo che in autunno si discuterà il disegno di legge, approvato in Consiglio dei Ministri, che punta a inasprire le sanzioni per l’uso dei cellulari alla guida.

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