Tifone con venti oltre i 250 km/h: “3 morti accertati, ma ci sono anche feriti e dispersi”

Il tifone Shanshan ha colpito duramente il Giappone, in particolare l’isola di Kyushu, causando devastazione e panico tra la popolazione. La tempesta, classificata come “molto forte”, ha fatto il suo ingresso a Satsumasendai, nella prefettura di Kagoshima, intorno alle 8:00 del 29 agosto 2024, portando con sé venti che hanno raggiunto i 252 km/h e piogge torrenziali che hanno messo in ginocchio intere comunità.

Le autorità giapponesi hanno emesso avvisi di emergenza e ordinato evacuazioni per oltre 800.000 residenti nelle prefetture di Kagoshima e Miyazaki, mentre le ferrovie e le compagnie aeree hanno cancellato centinaia di voli. La Toyota ha sospeso temporaneamente la produzione in tutti i suoi 14 stabilimenti nel paese, mentre altre case automobilistiche come Nissan e Honda hanno seguito l’esempio, interrompendo le operazioni nelle loro fabbriche di Kyushu.

Dramma in Giappone, il tifone Shanshan fa morti e distruzione

Purtroppo, il bilancio umano del tifone è tragico: almeno tre persone hanno perso la vita, tra cui un’intera famiglia di tre membri, vittime di una frana a Gamagori, nella prefettura di Aichi. Due persone sono gravemente ferite e numerosi altri hanno riportato lesioni di varia entità. Un uomo risulta ancora disperso, mentre le autorità locali hanno riferito di circa 45 feriti in totale. La situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che oltre 250.000 abitazioni sono rimaste senza elettricità a causa dei danni alle infrastrutture elettriche.

Le immagini provenienti dalle zone colpite mostrano devastazione: tetti strappati, finestre infrante e detriti sparsi ovunque. Le strade sono state invase da fango e detriti, rendendo difficile l’accesso ai soccorsi. La Japan Meteorological Agency ha avvertito che le condizioni meteorologiche potrebbero peggiorare ulteriormente, con la possibilità di ulteriori frane e inondazioni nelle prossime ore. Le autorità hanno attivato il massimo livello di allerta e hanno esortato i residenti a evacuare le aree a rischio.

“Il rischio di disastri dovuti a forti piogge potrebbe aumentare rapidamente mentre ci avviciniamo al fine settimana”, ha dichiarato un portavoce dell’agenzia meteorologica. La comunità locale si sta mobilitando per far fronte all’emergenza: rifugi sono stati allestiti per accogliere gli sfollati, mentre i volontari stanno fornendo assistenza a chi ha perso tutto. Le immagini di famiglie in lacrime e di case distrutte raccontano una storia di resilienza ma anche di grande dolore.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *