Un botto tremendo, Riccardo si schianta contro il semaforo e muore a 22 anni

Ancora un addio prematuro e tragico. Riccardo è morto a 22 anni mentre stava per ritornare a casa, dopo essersi divertito ad una festa. Dal momento di gioia si è ritrovato protagonista di un incidente stradale gravissimo, che gli ha tolto la vita in pochi istanti. Lo scontro della sua automobile è avvenuto contro un semaforo e l’impatto è stato purtroppo fatale.

Riccardo è morto improvvisamente, con le cause dell’incidente che dovranno essere appurate successivamente. Come riferito dal sito Parma Today, era su un rettilineo quando non è riuscito più a mantenere il controllo della sua vettura. Chi abita in zona ha rivelato di aver udito un vero e proprio botto e il clacson ha iniziato a suonare per 10 lunghi minuti.

Riccardo morto in un incidente a 22 anni: si è schiantato contro un semaforo

Il suo decesso si è registrato a Parma, nella frazione di San Prospero, vicino alla pizzeria Tramonti. Riccardo Fanti è morto in un incidente, avvenuto sulla strada del ritorno, visto che doveva raggiungere Gattatico e precisamente la frazione Case Ponte Enza (Reggio Emilia). Il 22enne era stato ad un party a Noceto (Parma), quindi è scomparso a circa due chilometri dalla sua residenza.

Il 22enne lavorava col fratello a Reggio Emilia, nella frazione di Mancasale, all’interno di un’azienda dedita alla manutenzione delle macchine utensili. Il semaforo colpito dalla vittima si è piegato in due, a causa del violento impatto. Inutili i soccorsi del 118. Fanti aveva ottenuto un diploma all’Itis Da Vinci di Parma prima di iniziare a lavorare. Era noto anche nel calcio locale, infatti aveva militato nella squadra del Colorno.

La Gazzetta di Reggio ha riportato anche le dichiarazioni del vicesindaco di GattaticoFederica Costi: “Conosco bene la famiglia Fanti: i genitori hanno sempre fatto volontariato nelle feste dell’Unità e nelle varie sagre di Gattatico. Sono bravissime e stimate persone, colpite da un lutto improvviso che non meritavano. Mi dispiace molto”.

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