Incendio in casa, 12 persone intossicate: morta bimba di 4 anni. Le fiamme partite da un microonde

Tragedia nella cittadina italiana, bambina di 4 anni muore in un incendio. C’è costernazione e sgomento nella comunità di Santa Croce sull’Arno dove nella mattinata di ieri, domenica 25 agosto, poco dopo le 12 le fiamme hanno letteralmente divorato un appartamento. Sono stati i vigili del fuoco a trovare la bambina priva di sensi nell’abitazione di via Turi dove la piccola, di origini senegalesi, era ospite di amici.

La bambina, le cui condizioni sono apparse subito molto gravi, è stata subito consegnata dai pompieri ai sanitari che l’hanno portata all’ospedale di Empoli (città metropolitata di Firenze). Appena arrivata al nosocomio, però, Mame Diara, questo il suo nome, è morta. Oltre alla piccola i vigili del fuoco, intervenuti con diverse squadre, hanno portato fuori dall’abitazione altre persone tra cui tre bimbi, una donna incinta e un altro adulto.

Cosa è successo nell’appartamento: dove sono partite le fiamme

“Una tragedia del genere… una bambina di tre anni, ma come si fa?” dice esterrefatta una donna ai microfoni del TGR Toscana. Mame Diara non aveva neppure quattro anni. Era arrivata sabato con il papà e non era voluta tornare nella sua casa di Pontedera per poter giocare con gli amichetti. Quando è scoppiato l’incendio ha cercato di salvarsi, uscendo dalla stanza, ma non ce l’ha fatta. Ha riportato diverse ustioni, ma sembra sia morta per asfissia a causa del fumo.

Come riporta La Nazione gli operatori del 118, intervenuti con l’automedica e l’ambulanza della Pubblica Assistenza di Santa Croce, per un’ora hanno cercato di rianimarla. Il cuoricino della piccola ha dato un seppur flebile segnale di speranza, e Mame è stata portata dall’ambulanza allo stadio Buti per essere elitrasportata. Tuttavia il quadro clinico è peggiorato nuovamente e a quel punto la piccola è stata trasportata in ambulanza all’ospedale di Empoli dove però è morta.

carabinieri e il sindaco Roberto Giannoni hanno avuto l’ingrato compito di informare i familiari della bambina. Il padre Boubou Sow era a Bologna ad accompagnare un parente all’aeroporto, la mamma Mariem, invece, era al lavoro.

Sembra che l’incendio sia stato provocato da un corto circuito del forno a microonde. In pochissimo tempo le fiamme si sono diffuse in tutto l’appartamento e il fumo ha invasto anche l’abitazione confinante dove vive una famiglia pakistana. In tutto sono state dodici le persone che hanno avuto bisogno di essere ricoverate in ospedale per intossicazione da fumo. Nove sono state trasportate all’ospedale di Empoli e tre a Pontedera.

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