Due incidenti choc nel giro di poche ore, coinvolti due autobus: morte 36 persone

Due distinti incidenti d’autobus avvenuti domenica a distanza di poche ore l’uno dall’altro hanno causato almeno 36 morti e decine di feriti. Il primo è avvenuto quando un autobus che trasportava pellegrini è caduto da un’autostrada in un burrone nella zona sud-occidentale del Paese, uccidendo almeno 12 persone e ferendone altre 32. La notizia è stata confermata dalla polizia e i funzionari governativi.

Secondo quanto riportano i quotidiani locali, l’autista ha perso il controllo del mezzo mentre percorreva l’autostrada costiera e a causa della rottura dei freni il mezzo è uscito fuori strada finendo in un burrone scosceso che ha provocato la morte di 12 pellegrini che si trovavano a bordo. Poche ore dopo si è verificato un altro incidente stradale che ha coinvolto un altro autobus. Anche in questo caso il mezzo è uscito fuori strada finendo in un burrone: sono state confermate 24 vittime.

Pakistan, due incidenti: morte 36 persone

Il primo incidente stradale è avvenuto sulla strada di Makran, mentre il bus attraversava il distretto di Lasbela nella provincia del Baluchistan, ha detto il capo della polizia locale Qazi Sabir, in Pakistan. Le autorità del Baluchistan hanno dichiarato che sono state prese disposizioni per inviare i corpi dei pellegrini nella provincia del Punjab per la sepoltura. Maryam Nawaz, il primo ministro del Punjab, ha espresso le sue condoglianze dopo l’incidente.

Ore dopo, 24 persone sono morte dopo che un autobus è caduto in un burrone nel distretto di Kahuta, nella provincia orientale del Punjab, hanno detto la polizia e i funzionari, tra le vittime ci sono anchedue donne e un bambino. Omar Farooq, un alto funzionario governativo nel Kashmir amministrato dal Pakistan, ha detto che non ci sono sopravvissuti.

All’inizio di questa settimana, un autobus che trasportava pellegrini pakistani si è ribaltato nell’Iran centrale, uccidendo 28 passeggeri e ferendone altre 23. I passeggeri erano pellegrini pakistani diretti in Iraq per la commemorazione dell’Arbaeen, uno degli eventi più importanti dell’anno per musulmani sciiti in tutto il mondo. Migliaia di musulmani sciiti si recano nella città santa di Karbala in Iraq per commemorare l’evento, che segna la fine del periodo di lutto annuale di 40 giorni dopo la morte del nipote del profeta Maometto, Hussein, figura centrale della setta islamica.