Muore alla festa dello stilista Domenico Dolce: Raffaella Poggioli aveva 54 anni
Un momento di festa si è trasformato in una tragedia a Polizzi Generosa, in provincia di Palermo, dove Raffaella Poggioli, avvocato modenese di 54 anni, ha perso improvvisamente la vita durante una serata organizzata dallo stilista Domenico Dolce. L’evento, che si svolgeva all’interno di un ristorante locale, aveva riunito numerosi ospiti illustri, tra cui imprenditori di Modena e personalità del mondo dello spettacolo.
La serata era animata da musica e sorrisi, quando, intorno alle 22, Raffaella Poggioli è stata colta da un malore fulmineo mentre ballava. Nonostante l’intervento immediato dei medici e del personale sanitario presenti in sala, oltre all’intervento tempestivo della Guardia medica, per la 54enne non c’è stato nulla da fare.
Il sindaco di Polizzi Generosa, Gandolfo Librizzi, che era presente all’evento, ha descritto con dolore gli ultimi istanti vissuti dalla donna: “L’ultimo ricordo che ho di lei è il suo sorriso. Eravamo in tanti, ci stavamo divertendo, e poi, in un istante, tutto è cambiato. È successo così rapidamente, è stato scioccante per tutti”.
Librizzi ha raccontato gli sforzi disperati per salvare la vita di Poggioli: “In sala c’erano tre medici, due operatori sanitari e un’infermiera. Non abbiamo perso un attimo. Ho chiamato personalmente la Guardia medica alle 22.25, ma purtroppo il decesso è stato dichiarato mezz’ora dopo. Abbiamo fatto tutto il possibile, persino utilizzando un defibrillatore presente in piazza. È stato un colpo durissimo per tutti noi”.
La notizia della morte improvvisa di Raffaella Poggioli ha lasciato un vuoto profondo nella comunità modenese. Conosciuta e stimata nel mondo legale per la sua competenza in diritto civile e bancario, Poggioli era apprezzata anche per il suo carattere solare e la sua energia. I suoi conoscenti, ora uniti nel dolore, la ricordano come “una persona piena di vita”.
La tragedia ha scosso profondamente tutti coloro che l’hanno conosciuta, lasciando un segno indelebile in chi ha avuto la fortuna di condividere con lei momenti di vita e professione.
