“Le speranze sono finite”. Scomparso da giorni, Lorenzo era finito in un fosso con la sua auto

Sono finite nel peggiore dei modi le ricerche di Lorenzo Colasanti, il 23enne scomparso da Rieti domenica scorsa. Il suo corpo è stato trovato oggi, 21 agosto, poco dopo le 13. Subito dopo la sua scomparsa si erano moltiplicati gli appelli. L’ultima posizione trasmessa dal cellulare del 23enne risaliva alle 15.40 di domenica, nei pressi della sua abitazione, a Santa Rufina di Cittaducale (Rieti).

Le ricerche, avviate dopo l’allarme lanciato sui social dal fratello di Lorenzo, Marco, avevano coinvolto molti cittadini reatini, uniti nella speranza di un esito diverso. Era stato diffuso anche un identikit. “Lorenzo Colasanti, si leggeva nel messaggio affidato ai social, è un ragazzo di 23 anni, con i capelli tagliati molto corti e un’altezza di 160 centimetri. Come segno distintivo ha un braccio tatuato”.

Rieti, trovato morto Lorenzo Colasanti: era sparito domenica

“Essendo un appassionato di montagna e arrampicate non si esclude che possa aver raggiunto uno dei monti intorno a Rieti”. E invece era altrove. Il corpo del ragazzo è stato trovato senza vita all’interno della sua auto, una Ford Fusion grigia. La macchina era finita in un fossato in via Emilio Greco ed era nascosta dalla vegetazione: per questo nessuno l’aveva vista fino a oggi, verso le 13, quando le forze dell’ordine hanno individuato il mezzo.

La tragica scoperta è avvenuta oggi, 21 agosto, intorno alle 13, in via Emilio Greco, accanto alla Motorizzazione di Rieti in seguito ad una segnalazione di un dipendente della stessa. Le Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Polizia, Polizia Municipale e Carabinieri, hanno rinvenuto la sua Ford Fusion grigio scura e poco dopo il corpo del giovane.

Sarà compito delle Forze dell’Ordine stabilire le cause che hanno portato la Ford Fusion di Lorenzo Colasanti nel fossato che dista appena cento metri in linea d’aria dalla Motorizzazione. Coperta dalla vegetazione la macchina non era facilmente visibile.

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