Tv in lutto, addio a un vero pezzo di storia. L’annuncio della famiglia e il dolore di tutti

Televisione in lutto per la scomparsa del famoso “Re del talk show”, morto domenica 18 agosto all’età di 88 anni. In una dichiarazione riportata per la prima volta dal programma Today di lunedì 19 agosto, la famiglia del conduttore ha affermato che l’innovativo giornalista di talk show televisivo è morto nella sua casa circondato dai suoi familiari, tra cui la moglie con cui era sposato da 44 anni, l’attrice Marlo Thomas , nonché “sua sorella, i suoi figli, i suoi nipoti e il suo amato golden retriever, Charlie”.

Nella dichiarazione si legge che “è mancato serenamente dopo una lunga malattia”. La sua famiglia ha chiesto che, invece dei fiori, le donazioni vengano effettuate allo St. Jude Children’s Research Hospital o al Phil Donahue/Notre Dame Scholarship Fund.

È morto Phil Donahue, “il re del talk show diurno” 

È scomparso a 88 anni Phil Donahue, il cui pionieristico talk show diurno ha lanciato un genere televisivo importante. Il programma “Today” della NBC, citando i familiari, ha fatto sapere che Donahue si è spento domenica dopo una lunga malattia. Il suo programma era solitamente strutturato con un solo ospite per un’ora.

“Solo un ospite per spettacolo? Nessuna band?”, è la domanda ricorrente che veniva fatta a Donahue, come raccontava lui stesso nella sua biografia del 1979, “Donahue, la mia storia”. Il format distingueva “The Phil Donahue Show” dagli altri programmi di interviste degli Anni 60, influenzando celebri personaggi della televisione come Oprah Winfrey, Montel Williams, Ellen DeGeneres e molti altri.

A maggio, il presidente americano Joe Biden ha conferito una medaglia presidenziale della libertà a Donahue, che è stato citato come un pioniere del talk show diurno. Lo spettacolo includeva chiamate in stile radiofonico, che Donahue salutava con la sua firma, “C’è il chiamante?”. L’ultima puntata dello spettacolo è andato in onda nel 1996 a New York.